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La partecipazione dell’Australia alla prossima Coppa del Mondo in Qatar è passata dalle complicatissime qualificazioni asiatiche, dato che ormai dal 2006 gioca appunta con la federazione asiatica in quanto desiderosa di affrontare avversari più probanti.
Diciamo complicatissime sia a livello di risultati che di modalità (le qualificazioni dell’AFC hanno infatti quattro fasi). L’Australia è riuscita a qualificarsi solamente ai playoff avendo battuto, nella quarta fase, gli Emirati Arabi Uniti col punteggio di 2-1. Ai playoff poi la nazionale guidata dal CT Graham Arnold ha battuto il Perù ai calci di rigore e si è garantita la partecipazione al suo quinto Mondiale consecutivo dopo aver trovato la qualificazione soltanto una volta nelle precedenti diciassette edizioni.
Nel girone con Francia e Danimarca, senza dubbio l’Australia non sarà una delle favorite, ma si candida a fare una bella figura e a sottolineare la crescita del proprio movimento calcistico.
A differenza del passato non ci sono grandi stelle nella rosa dell’Australia. Sono davvero pochissimi i giocatori che giocano in Europa, come il capitano Ryan (portiere del Copenaghen), Biley Wright del Sunderland e Fran Kararic del Brescia, unico “rappresentante italiano” in squadra.
Gli unici che giocano in una squadra di primo piano sono Aaron Mooy, classe 1990 in forza al Celtic, e al momento a quota sette gol con la propria nazionale, e Ajdin Hrustic dell’Eintracht Francoforte, centrocampista classe 1996 già autore di cinque reti con l’Australia.
Probabile formazione Australia (4-1-4-1): Ryan, Behich, Rowles, Wright, Atkinson, Mooy, Goodwin, Irvine, Hrustic, Boyle, Leckie. Allenatore: Graham Arnold.