Qatar 2022, Camerun nel girone di ferro: la probabile formazione

L'Africa che per prima ha affascinato, toccando traguardi calcistici fotocopiati poi da Senegal e Ghana: questo è il Camerun, che batté Maradona con Omam-Biyik e fece innamorare Italia 90 coi balletti di Roger Milla.

I Leoni Indomabili ritrovano i Mondiali dopo la parentesi russa e hanno come obiettivo centrare quel risultato positivo che manca dalla gara contro l'Eire nel 2002, nonostante abbiano nel frattempo disposto dell'arma Samuel Eto'o, ma il Girone F è quello di 'ferro'.

Dopo la Coppa d'Africa chiusa al terzo posto (e col titolo di capocannoniere di Vincent Aboubakar) da Paese organizzatore, siede sulla panchina Rigobert Song, 137 presenze e 3 trofei continentali da difensore: va al totem che militò nella Salernitana il merito dell' 8^ qualificazione iridata, ottenuta dopo il folle playoff contro l'Algeria. Dopo aver perso 0-1 in casa, il Camerun ha difatti espugnato Blida 2-1: il pari subito al 118' dopo il vantaggio di Choupo-Moting poteva stendere chiunque, ma non i Leoni Indomabili, che hanno reagito al 124' con la zampata di Ekambi. Altrettanto tosto si era rivelato il raggruppamento preliminare, vinto dopo il corpo a corpo con la Costa d'Avorio.

Song predilige i giocatori abili in fase di transizione e un centravanti mobile come Choupo-Moting, affidabile rincalzo di PSG e Bayern Monaco, supportato dalle folate offensive dei potenti Ekambi e Fai, quest'ultimo dotato di una falcata da pendolino, e completato come caratteristiche da Aboubakar: è un gioco, quello che privilegia i fraseggi brevi e verticali, in cui il napoletano Anguissa ha le chiavi fisiche e tattiche del centrocampo, non solo come recupera-palloni. Il protagonista tra i pali è l'interista Andre Onana, dotato di gran fisico e un piede delicato nell'impostazione, ma soggetto talora a qualche eccesso di sicurezza.

Formazione-tipo (4-4-2): A. Onana; Fai, Castelletto, Ngadeu-Ngadjui, Oyongo; Ekambi, Oum-Gouet, Anguissa, J. Onana; Choupo-Moting, Aboubakar.