Qatar 2022, il Canada si prepara per il Mondiale in casa: la probabile formazione

Servì una stoccata di Jean-Pierre Papin a sgretolare il muro dell'esordiente Canada, sconfitto successivamente da URSS e Ungheria: 34 anni dopo l'obiettivo è segnare la prima rete nella manifestazione e accumulare esperienza che dia consapevolezza di essere in cammino.

Se ai tempi di Messico 86 fu un torneo indoor con squadre di 6 giocatori e quattro tempi di 15' ad affilare le armi della Foglia d'Acero, adesso franchigie come Toronto, Vancouver e Montreal sono presenza fissa nella MLS e il Mondiale casalingo è dietro l'angolo.

Dopo la scorpacciata del gironcino con Suriname, Aruba, Bermuda e Isole Cayman (27 gol fatti e 1 subito), i nordamericani hanno vinto l'ottagonale Concacaf su Messico e USA, 8 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (in casa di Costa Rica e Panama) fotografano un bilancio corredato da 23 gol fatti e 7 subiti e dal solo pareggio concesso all'Honduras tra le mura amiche.

Il calcio praticato da John Herdman, CT che ha conquistato due argenti olimpici con le ragazze canadesi, non può che essere tanto aggressivo quanto verticale: la forza fisica dei centrali e la sapienza tattica dei mediani, chiamati a mansioni di equilibrio, è al servizio delle stelle offensive Alphonso Davies e Jonathan David, baldi classe 2000.

L'esterno del Bayern Monaco, nato in uno campo profughi causa guerra civile in Liberia, è approdato in Germania da Vancouver, sprigionando una rapidità nel breve che lo trasforma in un carrarmato palla al piede; l'erede di Osimhen al Lilla è arrivato in Canada da Haiti e si trova a suo agio da rifinitore, oltre che da incursore a campo aperto.

Sono valide opzioni, nello scacchiere saldato dall'equilibratore Eustaquio e dal veterano Hutchinson, Tajon Buchanan e Cyle Larin, best scorer della selezione a quota 25.

Formazione-tipo (3-4-1-2): Borjan; Johnston, Vitoria, Miller; Hollett, Hutchinson, Eustaquio, Adekugbe; Davies; David, Larin.