Arnautovic, addio crisi: un colpo di tacco per prendersi l'Inter

Un assist geniale, a chiudere una partita comunque difficile contro un avversario coraggioso e mai domo come il Lecce. Non ha segnato ancora una volta Marko Arnautovic, ma ha contribuito in maniera determinante all'ennesimo successo della sua Inter che anche grazie alle sue intuizioni ha ristabilito le distanze in vetta alla classifica sulla Juventus. E se la prima rete in campionato con la maglia nerazzurra ancora non è arrivata, la magia di tacco con cui ha premiato l'inserimento di Barella certamente ha messo in mostra un giocatore coinvolto, bravo a lasciarsi alle spalle i momenti difficili di una stagione finora travagliata e che soprattutto non si è arreso di fronte alle due reti sbagliate nel primo tempo.

Arnautovic scaccia la crisi : "Amo questa maglia, ho provato emozioni forti"

Lo stesso attaccante, al termine della sfida, non ha nascosto le difficoltà di questi quattro mesi nerazzurri: «Dopo quel colpo di tacco ho provato emozioni forti perché sto attraversando un periodo difficile. Quando mi ha chiamato l'Inter, sono stato felice come un bambino di tornare qua, ma la prima parte di questa stagione è stata complicata a causa dell'infortunio che mi ha tenuto fuori per 6-7 settimane. La gente, i miei compagni e l'allenatore mi aiutano tanto ogni giorno e io voglio dare tutto per questa maglia che amo dal 2010».

L'austriaco ha segnato finora soltanto in Champions League contro il Benfica e ha fatto fatica a inserirsi a causa di un grave infortunio muscolare. Brava dunque la squadra e Inzaghi a farlo sentire sempre parte integrante del progetto, così come la società a confermare di non voler puntare su altri centravanti a stagione in corso. Un'iniezione di fiducia subito ripagata da un giocatore di grande classe ed esperienza, che certamente se non dovesse incappare in altri problemi fisici potrà dare.

L'austriaco ha segnato finora soltanto in Champions League contro il Benfica e ha fatto fatica a inserirsi a causa di un grave infortunio muscolare. Brava dunque la squadra e Inzaghi a farlo sentire sempre parte integrante del progetto, così come la società a confermare di non voler puntare su altri centravanti a stagione in corso. Un'iniezione di fiducia subito ripagata da un giocatore di grande classe ed esperienza, che certamente se non dovesse incappare in altri problemi fisici potrà dare una mano incredibile da qui al termine della stagione verso la conquista del 20° scudetto.

Getty ImagesMarko Arnautovic durante Inter-Lecce