Arnautovic, dal "gol scudetto" all'infortunio: doppia beffa per Inzaghi

Anche se stavolta si giocherà al Meazza, da un paio d'anni a questa parte la sfida contro il Bologna suscita brutti ricordi in casa Inter. Per capire il motivo bisogna riavvolgere indietro il nastro. 27 aprile 2022, stadio Renato Dall'Ara, Bologna e Inter si affrontano in un match valido per la 20ª giornata. Ma come, 20ª giornata ad aprile? Sì, la gara in realtà si sarebbe dovuta disputare nel giorno dell'Epifania, ma a causa del focolaio Covid che ha coinvolto i felsinei è stata rinviata più volte fino alla fatidica data. I nerazzurri di Simone Inzaghi sono reduci da 11 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni, hanno vinto le ultime quattro di campionato e sono a due punti dal Milan capolista. Vincendo, insomma, il destino tornerebbe nelle mani di Lautaro e compagni a quattro giornate dalla fine.

Arnautovic castiga l'Inter e Inzaghi perde lo scudetto

La sfida del Dall'Ara, stavolta con il pubblico sugli spalti, inizia anche bene per l'Inter che passa dopo appena 3 minuti con Perisic. Poco prima della mezz'ora, però, ecco il pari. Ironia della sorte, è l'ex Arnautovic - era in nerazzurro nell'anno del Triplete - a "mangiare in testa" a Dimarco e siglare la rete del momentaneo 1-1. Sì, proprio così, momentaneo perché nel finale arriva anche la beffa, con Perisic e Radu che combinano la frittata e Sansone che scarta il regalo più dolce. Nonostante i 12 punti nelle ultime quattro, il Milan si laurea campione d'Italia e il ko di Bologna si rivela decisivo.

Arnautovic, il ritorno all'Inter e l'infortunio

L'attaccante austriaco in estate ha deciso di tornare alla Beneamata per ricoprire la casella lasciata vuota dal partente Dzeko. Pian piano il classe '89 entra nelle rotazioni di mister Inzaghi, gioca 55 minuti da titolare nell'esordio in Champions League contro la Real Sociedad, ma pochi giorni dopo, il 24 settembre, si deve fermare per un problema al bicipite femorale. L'Inter è di scena al Castellani contro l'Empoli ed è avanti 1-0 grazie all'eurogol di Dimarco, al 71' il tecnico decide di inserire Arnautovic al posto di uno stanco Lautaro Martinez. La partita dell'austriaco, però, dura solo pochi minuti: mentre corre verso la linea del fallo laterale si tiene la gamba, si accascia a terra e inizia a piangere dal dolore. Non può più rientrare in campo, lascia l'Inter in 10 e orfana di un’alternativa nel reparto offensivo per diversi mesi. Dal "gol-scudetto" all'infortunio: la doppia beffa è servita.

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