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Atalanta, il patto con Scamacca: due mesi per prendersi tutto

29 MARZO
CALCIO/SERIE A

L’attaccante dei bergamaschi è rimasto deluso dalla mancata convocazione in Azzurro ma ora deve ripartire per conquistare l’Europeo e non solo

SPORT TODAY

Due mesi per cambiare il proprio destino. Ha le idee chiare Gianluca Scamacca, che ha sfruttato questa sosta per smaltire la delusione della mancata convocazione Azzurra e ricaricare le pile in vista di un finale di stagione cruciale. Pensando alla Nazionale, c’è un Europeo alle porte che l’attaccante dell’Atalanta vuole giocare a tutti i costi. Non aver partecipato alla tournée nordamericana è stato un duro colpo per il calciatore, a maggior ragione dopo la spiegazione data da Spalletti: «Quando l’ho portato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di se stesso». In campo, ma anche fuori con quella PlayStation fortemente incriminata dal CT.

Parole che però potrebbero anche servire da stimolo a Scamacca, alla ricerca di un cambio di rotta anche con l’Atalanta. Un’estate fa l’investimento da 25 milioni certificata quanto la squadra di Gasperini puntasse sul rilancio dell’attaccante, ma i 9 gol in 29 presenze tra tutte le competizioni sono un bottino che non lascia soddisfatto né il calciatore né la squadra bergamasca. L’obiettivo personale è superare o almeno avvicinare i 16 gol messi a segno col Sassuolo nel 2022 e strappare così la convocazione per l’Europeo. Ci sono poi gli obiettivi di squadra da raggiungere: un’Europa League in cui cercare un’impresa, una finale di Coppa Italia da conquistare e un campionato da concludere più in alto possibile. Per questo le due settimane di sosta, una volta smaltita la delusione, sono servite: per tornare più carico che mai per l’ultimo e decisivo tratto di stagione.

Gianluca Scamacca

Getty ImagesScamacca con la maglia dell’Atalanta

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