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E' il numero nove il grande assente: "Ci manca il centravanti classico, quello che attacca l'area di rigore e fa gol; i tecnici privilegiano punte che 'legano' il gioco e a quell'età non è facile sapere fare tutto, Partirei da quelle caratteristiche, fare gol: non è questione di 'buco' generazionale, gli ultimi numeri 9 sono stati Balotelli e Immobile. A livello europeo le nostre squadre sono cresciute, nei nostri Club ci sono molti stranieri, ma da noi c'è qualità. La coperta è ancora un po' corta: chi ha fatto bene nelle Coppe ha avuto un minimo di crisi nel percorso in campionato".
C'è un altro aspetto che non hanno invece i difensori: "I difensori ci sono, manca loro l'insegnamento; il ruolo sta cambiando, le squadre di Guardiola, De Zerbi, Sarri hanno difensori forti che sanno giocare a calcio, ai nostri ragazzi va insegnato come si marca: dopo è meno facile impararlo, è chiaro che non tutti hanno la visione di gioco e i lanci da centrocampista di Bonucci. La Juventus? Siamo all'inizio del mercato, è un bel segnale il rinnovo di Rabiot, un centrocampista moderno, di grande motore e grande qualità, che in pochi avevano però compreso agli inizi".
Getty ImagesEx bianconero