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Calcio, le statistiche individuali più incredibili

6 AGOSTO
CALCIO/SERIE A

Difficile trovare dei record più particolari nel mondo del calcio: ci sono dei numeri ai quali è difficile credere.

SPORT TODAY

Solitamente, nel mondo del calcio, i giocatori più in vista vengono ricordati per le loro straordinarie statistiche in termini di gol, assist e trofei vinti. Al giorno d’oggi, soprattutto, sembra che i numeri a volte siano l’unico modo per spiegare un evento o la grandezza di un calciatore o di un allenatore. Nonostante questo, però, i numeri possono servire anche a raccontare storie e record particolari, che spesso non vengono ricordati con grande facilità. Un esempio può essere sicuramente il gol più veloce nella storia del calcio. Il record per la rete più rapida appartiene a Nawaf Al Abed, a cui sono serviti meno di tre secondi per sbloccare la sfida del 2 settembre 2009 tra Al Hilal e Al Shoalah poi terminata 4-0. E il cartellino rosso più veloce? Lo scomodo primato appartiene a David Pratt, ex giocatore del Chippenam Town che in un match di Southern Football League lasciò la sua squadra con un uomo in meno dopo appena tre secondi dal suo ingresso in campo.

LE STATISTICHE PIÙ STRANE: DA BARESI A DE KETELAERE

Non solo record. Il discorso dei numeri nascosti e più incredibili può riguardare anche delle vere e proprie leggende del calcio. In Serie A, per esempio, il giocatore con più autogol è Franco Baresi, storica bandiera del Milan. L’ex rossonero ha infatti realizzato ben otto autoreti in carriera nel nostro campionato. Questo sfortunato primato, comunque, lo condivide con Riccardo Ferri.

Da giocatori ad allenatori. Tutti si ricordano i 22 anni di Wenger all’Arsenal e i 27 di Ferguson al Manchester United, ma chi è l’allenatore più “fedele” nella storia del calcio? Si tratta di Guy Roux, che ha allenato i francesi dell’Auxerre per ben 44 stagioni, di cui 36 tutte di fila. Tornando a parlare di statistiche dei difensori, era abbastanza pronosticabile che il calciatore con più cartellini rossi rimediati fosse Sergio Ramos, con 28 espulsioni all’attivo. Statistica interessante anche quella dei portieri più espulsi, con Lehmann a guidare la classifica con sette cartellini rossi. Dalla difesa al centrocampo, un’altra statistica decisamente singolare riguarda Roberto Gagliardini: è il giocatore ad aver segnato più gol in Serie A senza mai perdere una partita (16 reti, di cui 2 doppiette, e 14 vittorie dell’Inter). Restando in tema nerazzurro, il giocatore europeo che ha disputato più finali internazionali perdendole tutte è proprio Marcelo Brozovic: la Champions League 2023, l’Europa League 2020, la Nations League 2023 e il Mondiale 2018. A Milano, questa volta sponda rossonera, c’è un giocatore che ha deluso tutti: si tratta ovviamente di Charles De Ketelaere. Il fantasista belga ha però stabilito un “record” a modo suo: è il giocatore della Serie A con più “E” nel cognome: ben cinque, superando così Terracenere, Repellere e Saelemaekers.

IL GIOCATORE PIÙ ALTO DEL MONDO E NON SOLO

Dopo le statistiche legate al rendimento in campo, ecco un piccolo spazio per le caratteristiche fisiche dei giocatori. Il calciatore più alto della storia del calcio è stato Yang Changpeng, proveniente dalla Cina, con i suoi 211 cm. Dall’altro lato, il più basso è il brasiliano Elton José Xavier Gomes, di 154 cm. Ovviamente, non può mancare all’appello anche il più pesante: si tratta di William Foulke, con ben 150 kg sulla bilancia.

JUVE, L’AMARA STATISTICA DI ALLEGRI E NON SOLO

Una tanto clamorosa quanto amara statistica ha decisamente angosciato i bianconeri nell’ultimo inverno. Il 13 gennaio 2023 la Juventus di Allegri ha perso 5-1 in casa del Napoli, tornando a subire cinque gol in una singola partita per la prima volta dal 1993. In quel caso, i bianconeri subirono una lezione importante dal Pescara (sempre 5-1), dove ai tempi giocava proprio l’attuale allenatore dei bianconeri, che segnò un gol su rigore. Con riferimento al Napoli campione d’Italia nel 2023, Luciano Spalletti è diventato l’allenatore più anziano a trionfare in Serie A a 64 anni e 58 giorni. Subito dopo di lui ecco Maurizio Sarri, che nel 2020 lo vinse con la Juve a 61 anni e 203 giorni.

Franco Baresi

Getty ImagesFranco Baresi

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