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La situazione è cambiata quando nel 2021 è stato ceduto all’Aarhus, dove ha iniziato a farsi notare da diversi club. Pagato solo 670mila euro dal Colonia, in due anni Bisseck ha giocato 67 partite, segnando 5 gol. Ora una nuova esperienza in Italia, in una grande squadra come l’Inter, che dopo l’addio di Skriniar, andato al Psg, ha puntato su di lui per non perdere solidità difensiva.
PREGI E DIFETTI
Il nuovo difensore nerazzurro è un centrale di piede destro. Principalmente, è sempre stato abituato a giocare sul centro-destra in una difesa a quattro, ma anche sul centro-sinistra in uno schieramento difensivo a tre. Non solo difensore, all’occorrenza è stato utilizzato anche come mediano. La sua stazza (196 cm per 83 kg) gli consente di avere come principale punto di forza l’essere dominante nei duelli aerei, una caratteristica che ovviamente può essere utile sia per respingere pericoli all’interno della propria area, sia per crearne in quella avversaria: insomma, sicuramente un fattore su palla inattiva.
Le sue caratteristiche fisiche, dall’altro lato, non gli consentono di possedere un’elevata rapidità. Non ha piedi molto educati e deve migliorare nel dribbling, ma non disdegna avventurarsi in azioni offensive palla al piede. Quando viene puntato da giocatori veloci, invece, spesso va in difficoltà, soprattutto se viene sfidato da fermo. A queste lacune, ha compensato con la personalità e la sua bravura nel leggere le situazioni di gioco.
CURIOSITÀ E ANEDDOTI
Bisseck sarà il decimo calciatore tedesco nella storia dell’Inter: la speranza dei nerazzurri è quella di produrre grandi risultati come successo in passato con i suoi predecessori. Per quanto riguarda gli idoli nel suo ruolo, Yann ha affermato di ispirarsi molto a Lucio e Zanetti. Dall’altro lato, considera Diego Milito uno dei migliori attaccanti visti in campo. Nel corso della sua carriera gli sono stati riservati diversi soprannomi, ma quello a cui è più legato è sicuramente “Biz”. Si tratta di un’abbreviazione della parola “business” in inglese, sfruttando un gioco di parole con il suo cognome per simboleggiare la sua ambizione.
Il tedesco ha dichiarato che nel caso in cui non fosse diventato un calciatore, molto probabilmente avrebbe provato a intraprendere la carriera nell’ambito della medicina, precisamente nella cardiochirurgia. Il suo debutto con il Colonia - il 26 novembre 2017 contro l’Hertha Berlino - ha rappresentato un record: all’età di 16 anni, 11 mesi 28 giorni (quindi tre giorni prima del suo compleanno), infatti, Yann è diventato l’esordiente tedesco più giovane nella storia della Bundesliga. Non è solo appassionato di calcio, ma segue diversi sport. Nello specifico è un grande tifoso dei Philadelphia 76ers, squadra Nba dove gioca il suo cestista preferito, ovvero Joel Embiid (camerunese proprio come i genitori di Bisseck). Lo conferma il fatto che il classe 2000 in tutti i suoi post utilizza l’hashtag #TrustTheProcess, diventato celebre proprio grazie a Embiid. Infine, uno dei suoi hobby preferiti sono i videogiochi, principalmente quelli di guerra e strategia.
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