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È stato un 2023 da urlo per la Fiorentina che, oltre a raggiungere la finale di Conference League, poi persa 2-1 contro il West Ham, ha fatto registrare una serie di record: dai 109 gol realizzati (otto in più rispetto ai 101 segnati nel 2015 dai viola di Montella e Sousa) alle 33 vittorie (una in più rispetto sempre al 2015) ottenute in 64 gare ufficiali (ben sei in più delle 58 giocate nel 2008 e 2015). Il nuovo anno, però, è iniziato come peggio non poteva. In campionato la squadra di Vincenzo Italiano è ancora alla ricerca della prima vittoria e ha raccolto appena un pareggio (2-2 interno contro l'Udinese) perdendo in ben tre occasioni (Sassuolo, Inter e Lecce). A questi si aggiunge il ko in semifinale di Supercoppa italiana a Riad contro il Napoli (3-0). L'unica gioia del 2024 per la Viola è arrivata in Coppa Italia, con il successo ai rigori sul Bologna, dopo lo 0-0 nei 120 minuti, che è valso il pass per la semifinale, dove di fronte ci sarà l'Atalanta (3 aprile in casa e 24 aprile in trasferta).
Dopo l'incredibile sconfitta per 3-2 al Via del Mare di Lecce, con due gol subiti nel recupero, i gigliati sono costretti a rialzare la testa domenica nel lunch match della 24ª giornata al Franchi contro il Frosinone. Per ripartire e rilanciare le proprie ambizioni di piazzamento europeo, Italiano si affiderà dal primo minuto a Nico Gonzalez. L'argentino, rimasto ai box per 34 giorni a causa della lesione di secondo grado ai flessori della coscia rimediata nel match contro il Ferencvaros del 14 dicembre, è tornato a disposizione in Supercoppa italiana ma è rimasto in panchina contro il Napoli. Si è rivisto nel finale contro l'Inter quando, però, si è fatto ipnotizzare da Sommer fallendo un calcio di rigore e interrompendo una striscia di 10 trasformazioni consecutive. Da quando è sbarcato a Firenze non aveva mai sbagliato dagli 11 metri - l'altro l'aveva fallito il 23 gennaio 2021 quando indossava ancora la maglia dello Stoccarda -. In trasferta contro i salentini è stato chiamato in causa negli ultimi 25 minuti ma è stato impalpabile.
Nonostante abbia saltato ben sette gare stagionali, però, il classe '98 rimane il miglior marcatore dei toscani con nove gol tra tutte le competizioni (segue Beltran a quota sette): tre sono arrivati in Conference League dove ha siglato la doppietta contro il Rapid Vienna che ha permesso a Italiano di ribaltare l'esito dell'andata e conquistare il pass per la fase a gironi, dove ha esultato contro il Genk, e sei, tutti contro avversari differenti, in Serie A. Tra queste figura anche il Frosinone, punito nell'1-1 dello Stirpe del 28 settembre. Contro i ciociari di Eusebio Di Francesco i tifosi e l'allenatore si augurano di ripartire da lui, alla ricerca di una rete che gli permetterebbe di raggiungere la doppia cifra e che in campionato manca dalla sfida del 12 novembre contro il Bologna (vittoria per 2-1).
Getty ImagesVincenzo Italiano e Nico Gonzalez, Fiorentina