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A margine del pareggio contro il Torino, il tecnico dell’Hellas Verona, Marco Baroni, commenta la gara in conferenza stampa.
"Primo tempo ho chiesto personalità e coraggio, siamo andati alti. Ci abbiamo messo attenzione, ci siamo mossi bene anche davanti. In questo momento siamo tartassati dagli infortuni, qualche giocatore non è al top. E' un punto che ci soddisfa, è venuto con una bella prestazione. Sappiamo che c'è ancora da costruire”, dichiara il tecnico dei veneti.
Sulla carenza di gol: “Dobbiamo trovare soluzioni, lo so. Sto facendo un percorso, voglio mobilità perché il calcio va verso questa direzione. Cerchiamo di portare meglio la palla agli attaccanti, anche i centrali di difesa si devono abituare alla manovra. Abbiamo avuto un buon palleggio, Duda in quella posizione fa meglio e Folorunsho vicino a lui dà fisicità e ha recuperato tanti palloni. Il gol...lo so, ci stiamo lavorando”.
Prosegue poi Baroni: “Lo scorso anno giocavamo 4-3-3 ma andavamo ad aggredire alto, non esco da un calcio di aggressione e dinamico. Il fatto che ho mantenuto questo assetto è perché abbiamo diversi trequartisti, Ngonge ama venire dentro così come Suslov, e poi sicuramente dietro ci mancano terzini di ruolo. Ho idee per portare avanti questo modo di giocare, l'ho già fatto. Eravamo partiti per rimontare la squadra: metto davanti la squadra a ciò che voglio fare io, è la squadra che deve fare quello che sa. Ora speriamo di non avere altri infortuni. Io ascolto i grandi, ma è difficile gestire tante partite con così caldo: era davvero il 2 ottobre? Gestire queste situazioni è complicato, non abbiamo rose magari come altri club per fronteggiare tanti impegni vicini. Ma non è un alibi, daremo opportunità a chi ha giocato meno”.
Sui pochi gol subiti: "Non parto dal gol che non subisco ma da quello che devi fare: se segni due gol, può darsi che vinci. E con una rete è probabile che pareggi. Abbiamo una buona tenuta mentale e fisica, non è un caso che chi gioca contro di noi non fa la miglior partita del campionato e non tirano tanto. Ma non è l'aspetto su cui lavoro, la mia attenzione è sul gol. Abbiamo cambiato, dobbiamo assemblare i ragazzi: magari la prossima volta ci sarà qualche altra soluzione. Abbiamo fatto belle azioni, poi magari manca la finalizzazione o non tiri un rigore in movimento. Le occasioni le abbiamo costruite attraverso la manovra”.
In chiusura, un parere sul Torino: "Hanno trovato un Verona attento, che ha creato le condizioni per mettere in difficoltà i granata. Il Toro ha giocatori forti cui non devi dare spazio, abbiamo gestito bene le catene e siamo stati bene in campo. Secondo me abbiamo depotenziato le possibilità del Toro per fare gol”, riporta Tuttoemrcatoweb.
Getty ImagesAl Mapei il primo scivolone del suo Verona