_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Nicolò Barella è pronto a legarsi a vita all'Inter. Il centrocampista sardo nelle prossime settimane potrebbe già firmare un prolungamento del contratto fino al 2029, quando la sua carta d'identità reciterà '32 anni'. Tutto è stato accordato, i primi incontri a Lisbona, poi quelli a Riad sono serviti per definire i dettagli di un accordo che non è mai stato in dubbio.
«Pep? No, grazie»
Il giocatore, d'altronde, la sua scelta l'aveva già fatta in tempi non sospetti, quando in estate il suo procuratore, Alessandro Beltrami, gli riferiva di un'offerta in arrivo dal Manchester City di Guardiola. La possibilità di approdare in Premier, essere allenato dal grande 'Pep', sognare di salire sul tetto del mondo... tutto molto allettante, è innegabile, ma non abbastanza. 'No' è stata la risposta di Nico, che ha deciso di bloccare sul nascere una possibile trattativa, di sposare a pieno quel progetto interista in cui occupa un ruolo di primo ordine e che è stato avviato proprio in quell'ormai lontano 2019, quando da Cagliari un giovane emergente si lanciava nella prima esperienza della sua carriera in un top club.
Prima sotto Conte, ora sotto Inzaghi. Barella è cresciuto ogni giorno sempre di più, è maturato e divenuto leader della squadra, conquistandosi anche un posto fisso nelle gerarchie della Nazionale. Oggi è anche per mezzo delle sue prestazione che l'Inter sogna di tornare agli albori di un tempo, cavalcando la passione e le qualità di un ragazzo che davanti ai suoi occhi vede solo nerazzurro.
Getty ImagesBarella esulta dopo il gol contro il Lecce