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Inter, cammino scudetto: gli ostacoli di Inzaghi passano dalla provincia

12 FEBBRAIO
CALCIO/SERIE A

I nerazzurri, su 15 partite, affronteranno ben nove avversarie al momento nella parte destra della classifica. Il percorso europeo potrebbe essere una discriminante

SPORT TODAY

Dopo aver battuto Juve (1-0) e Roma (4-2), l'Inter ospita venerdì alle 20.45 la Salernitana. Non ci sarà la sfida tra i fratelli Inzaghi: Pippo è stato esonerato e al suo posto sulla panchina dei campani è stato chiamato Fabio Liverani. I nerazzurri, che il 28 febbraio recupereranno il match della 21ª giornata al Meazza contro l'Atalanta, hanno dato una spallata importante al campionato e in attesa della sfida di stasera tra Juve e Udinese si sono portati a +7 dalla Vecchia Signora. Un margine importante che i vicecampioni d'Europa dovranno proteggere nel rush finale. Zhang e la dirigenza vogliono la seconda stella, obiettivo dichiarato da inizio stagione, ma per raggiungerlo bisogna passare per la provincia. 

Inter, la seconda stella passa dalla provincia

Lautaro e compagni, infatti, nei 15 match che rimangono da qui alla fine del campionato affronteranno solo sei squadre in questo momento nella parte sinistra della classifica, quattro in casa e due in trasferta: Bologna e Milan. Anche se, come dicono gli allenatori, bisogna pensare partita dopo partita, inevitabilmente Inzaghi è chiamato a guardare anche al calendario e all'andata degli ottavi di Champions League in programma martedì 20 febbraio al Meazza contro l'Atletico Madrid, pertanto contro la Salernitana si prevede un turno di riposo per chi ha giocato di più. Occhio però a non esagerare, anche perché delle sette vittorie conquistate in questo 2024 (su sette partite), la più sofferta è stata proprio quella contro l'Hellas Verona. 

Il calendario e gli incroci europei

Il percorso europeo dei nerazzurri, dunque, rappresenta una discriminante da tenere in considerazione: qualora dovesse andare avanti, Inzaghi sarebbe poi chiamato a operare delle scelte di formazione considerando gli impegni ravvicinati. Il ritorno a Madrid del 13 marzo sarà per esempio preceduto dalla trasferta al Dall’Ara, già fatale due stagioni fa, e seguito dal match col Napoli, a sua volta però impegnato quella settimana in Champions, a Barcellona, il giorno prima dei nerazzurri. L’andata degli eventuali quarti si gioca il 9-10 aprile (tra la trasferta di Udine e il Cagliari in casa), mentre il ritorno del 16-17 anticiperebbe il derby del 21. Ma anche qui il Milan potrebbe essere a sua volta reduce dalle fatiche in Europa League, peraltro con meno recupero dovendo giocare giovedì 18. Le ipotetiche semifinali di Coppa, a inizio maggio, invece arriverebbero tra il Torino al Meazza e la sfida del Mapei col Sassuolo, unica squadra fin qui in grado di battere l’Inter. 

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Getty ImagesLa ThuLa interista: Marcus Thuram e Lautaro Martinez

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