Inter, Inzaghi si è fatto grande: con Simone una squadra stellare

Il tempo sa essere galantuomo e l'Inter di Simone Inzaghi ne è la dimostrazione. Il tecnico piacentino, che solo 10 mesi fa era oggetto di dure critiche e che temeva per il futuro della sua panchina, oggi guarda tutti dall'alto verso il basso, raccogliendo i frutti di un lavoro duro ma prezioso. Mettiamo da parte predizioni e classifiche azzardate, guardiamo al presente e godiamoci il percorso. In questi anni è stato in grado di crescere imparando dai suoi errori, trasformando gli attacchi che subiva in lezioni per migliorarsi. La sua più grande qualità è questa d'altronde.

Dai momenti di difficoltà Inzaghi è sempre riemerso con fiducia e personalità, non è uno da buttarsi giù, ma un ragazzo e un allenatore che anche quando non sembra esserci luce, individua sempre quella fioca speranza per tornare a brillare. Un anno fa l'Inter abbandonava i sogni Scudetto, la Champions League sembrava un miraggio lontano, forse anche impensabile per molti tifosi, ma non per lui. Si è rimboccato le mani, ha scelto quella strada e con i suoi ragazzi l'ha percorsa fino all'ultimo, cadendo solo per una sfortunata notte in cui ha messo sotto la squadra più forte del mondo. Si è guadagnato così una conferma che sembrava complicata, ha dato continuità alla vittoria di trofei nazionali e adesso mette nel mirino quella tanto ambita seconda stella.

Eppure, forse in molti lo dimenticano, quest'estate l'Inter è cambiata tanto. Ha perso giocatori come Onana e Lukaku contro la volontà dello stesso mister, ha salutato Brozovic, Handanovic e D'Ambrosio, figure chiave in campo e nello spogliatoio che hanno detto addio passando il testimone ai più giovani. In molti sarebbero crollati, si sarebbero forse arresi. Ma non Inzaghi. Non lui che in poche settimane ha trasformato Thuram in uno dei migliori attaccanti della Serie A, che ha responsabilizzato Lautaro Martinez, Barella e Dimarco, rendendo questa Inter una squadra stellare, capace di superare ogni ostacolo.

Getty ImagesInzaghi alza al cielo la Supercoppa Italiana