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Non si ferma più Lautaro Martinez. Anche nella partita contro la Fiorentina, il Toro ha dimostrato di essere uno dei principali candidati per il ruolo di capocannoniere a fine stagione. Con una doppietta che ha portato l'Inter in vetta alla classifica, agganciando il Milan, il numero 10 si è preso anche la testa della classifica marcatori. L'argentino è già 5 gol, tutti su azione e da dentro l'area di rigore.
Addio Lukaku, l'Inter ha già voltato pagina. E Lautaro anche...
Ma a far parlare nel post partita non è stato il gol di Lautaro, bensì la sua esultanza. Nonostante l'arrivo di un nuovo compagno di squadra (e di reparto), l'ombra di Lukaku continua a pesare sul club. Thuram, cercando di omaggiare il passato, ha replicato il gesto della "mitraglia" che Lukaku usava spesso per festeggiare i suoi gol con Martinez. Ma la reazione del capitano nerazzurro è stata tutt'altro che calorosa. Il suo rifiuto di partecipare a questa esultanza ha messo in mostra tutta la voglia dell'argentino di troncare col passato.
Una ferita ancora aperta, dicono in molti. Lautaro ha sofferto profondamente il tradimento di Lukaku, che non solo ha rotto la promessa fatta, ma ha anche evitato ogni contatto durante i giorni tumultuosi che hanno preceduto il suo trasferimento alla Roma. Questo comportamento, che ha visto Romelu negoziare segretamente con altri club (Juve compresa), è stato visto come un affronto personale e un tradimento della fiducia che Martinez riponeva nel suo vecchio partner.
Un futuro senza LuLa
La storia con il centravanti belga sembra già messa alle spalle. Lautaro è determinato a dimostrare che il club può andare avanti anche senza di lui. Soprattutto adesso che può contare sull'aiuto e il sostegno di Thuram. In una recente intervista a Dazn, l'ex Racing Club ha chiarito la sua posizione, affermando che è felice di giocare con i suoi nuovi compagni di squadra e che ha abbandonato definitivamente il gesto della "mitraglia". «Perché ho smesso di seguire Lukaku sui social? Thuram è un grande giocatore, Arnautovic anche, e Sanchez pure, sono contento di giocare con loro. E Thuram non ha imitato la mia esultanza con Lukaku perché io non esulto più così», ha spiegato il Toro con tono piccato. Mentre la ferita lasciata da Lukaku potrebbe non essere ancora completamente guarita, è chiaro che Martinez è pronto a guidare l'Inter verso nuovi successi. E magari la seconda stella.
Getty ImagesInter, Fiorentina