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Un gol di pura voglia e mentalità, un pallone strappato a Payero a rimediare a un suo errore sul 3-0 con annessa sassata dal limite a mettere definitivamente le cose in chiaro: è Lautaro Martinez il re dei gol in questa Serie A. Sono già 14 le reti in campionato dell'argentino, sempre più capocannoniere indiscusso e faro di un'Inter che dopo 15 giornate è apparsa semplicemente inarrestabile per qualità di gioco, profondità della rosa e soprattutto approccio alle partite, anche a quella sulla carta più semplice. Il 4-0 all'Udinese porta anche la firma indelebile del capitano nerazzurro, vicinissimo per sua stessa ammissione al rinnovo di contratto e peraltro già nell'Olimpo dei migliori della storia del club.
Il Toro sta vivendo un anno magico a livello personale: in Serie A nel 2023 ha infatti già segnato ben 28 gol. Un numero di tutto rispetto, eguagliato nel 21° secolo soltanto da Diego Milito nel 2012 e Christian Vieri nel 2001. Bottino che peraltro è destinato ad aumentare, permettendo all'argentino di puntare alla prima posizione assoluta in questa particolare graduatoria tutta a tinte nerazzurre che dista appena quattro marcature (32 per Nyers nel 1951, fonte Opta). L'intesa praticamente perfetta con il compagno di reparto Marcus Thuram ha certamente contribuito a gonfiare i numeri di Lautaro, che è primo violino di un sistema che al momento non sta mostrando alcun punto debole. Sarà complicatissimo per tutti tenere il passo di questa Inter, lanciata verso la conquista del suo 20° scudetto: con un capitano così, d'altronde, non si può ipotizzare alcun obiettivo meno ambizioso.
Getty ImagesLautaro Martinez esulta dopo il gol segnato in Inter-Udinese