_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
I bomber italiani sono sulla via del tramonto. Luciano Spalletti, quando giunge il momento di diramare la lista dei convocati, entra sempre in grossa difficoltà nel momento in cui arriva all'attacco. A chi affidarsi? Chi può essere il punto di riferimento di una squadra che negli anni precedenti ha faticato notevolmente a trovare la via della rete? Scelta tutt'altro che banale o scontata.
Jack-o'-lantern. Raspadori brancola nel buio
La logica spingerebbe il tecnico a fidarsi delle sue certezze. Seguendo questo discorso la fiducia andrebbe tutto su Giacomo Raspadori. Jack, però, non è lo stesso di un anno fa. Sotto la gestione di Garcia al Napoli il suo impiego è stato confusionario, con Mazzarri si gioca la titolarità con Simeone, sempre e solo quando Osimhen è indisponibile. Quattro gol in ventisette partite sono lo scarno bottino messo a segno, ma non così distante dai suoi 'rivali'.
Gianluca Scamacca. Ti ricordavamo diverso...
A quota sei, e non oltre, è arrivato infatti Gianluca Scamacca. L'attaccante dell'Atalanta è tra i miglior marcatori azzurri, ed è tutto dire. Le sue realizzazioni, infatti, vanno divise in quattro gare, due doppiette ne hanno facilitato il raggiungimento di numeri condizionati anche dai molteplici infortuni, questo sì, e da un ambientamento a Bergamo che si è rivelato più complicato del previsto.
Ciruzzo, (ri)pienzace tu!
L'ultimo vero bomber nella storia del calcio italiano, almeno fino a oggi, è Ciro Immobile. Tra i tre il più esperto, il più prolifico e forse anche il più completo. La sua carta d'identità, però, spiega il calo drastico vissuto in questa stagione. Mai l'attaccante della Lazio era a arrivato a gennaio con soli 4 gol sul groppone da quando indossa la maglia biancoceleste. A porlo, però, un passo avanti agli altri è la Champions League. L'ex Scarpa d'Oro è riuscito a rivelarsi decisivo con tre reti nella massima competizione europea, incidendo in Europa, là dove i due compagni sono mancati di nazionale sono invece mancati.
Qualcuno svegli Kean. Retegui... che sfortuna!
A questa lista si aggiungono solamente Moise Kean e Mateo Retegui. L'attaccante della Juve è ormai finito nel ripostiglio dei dimenticati. Il suo ultimo gol è datato 1 aprile 2023, un ultimo scherzo prima di spegnersi definitivamente. Per quando riguarda l'italo-argentino, invece, le premesse sembravano essere diverse. L'inizio di stagione era stato formidabile, cinque marcature tra Serie A (3) e Coppa Italia (2), poi gli infortuni e una forma fisica che è lontana da quella dei tempi migliori. Sono loro a due a chiudere così un elenco di centravanti con grandi premesse, ma con pochi fatti concreti, capaci in venti partite di Serie A di trovare la rete, in sole quindici occasioni.
Getty ImagesCiro Immobile esulta dopo un gol contro la Macedonia del Nord