Juve, Chiesa è un caso: arrivano i fischi e il rinnovo è un rebus

La Juve ha ritrovato la vittoria, battendo in rimonta il Frosinone nei minuti di recupero, ma in casa bianconera è scoppiato il caso Chiesa. L’ex Fiorentina ha infatti deluso nelle ultime uscite e soprattutto nella sfida casalinga contro i ciociari, in cui è stato spesso richiamato da Allegri per i suoi movimenti e la posizione in campo. Ed è uscito poi nel corso della ripresa visibilmente incupito. «Chiesa non sarà mai un problema. Viene da un periodo in cui ha giocato meno e deve soltanto ritrovare la migliore condizione. Lui si trova più a suo agio sull’ala, ma così rimane un po’ troppo lontano dall’azione. Il ruolo non è un problema perché il calcio non è il Subbuteo, non si sta fermi. Sarà un valore aggiunto nel finale di stagione. Deve stare sereno, in settimana gli abbiamo parlato tutti» ha dichiarato Allegri a fine partita. Qualche tifoso, però, è arrivato pure a fischiare il giocatore, che ora deve trovare il riscatto anche per il futuro. In questi giorni, infatti, Chiesa e il suo agente potrebbero portare avanti con la dirigenza della Juve i discorsi relativi al rinnovo del contratto che scade a giugno 2025. I bianconeri vorrebbero prolungarlo ma l'ultima parte di stagione potrebbe essere determinante per il futuro del calciatore: Giuntoli starebbe continuando a sondare il terreno per Felipe Anderson e a seguire Gudmundsson del Genoa.

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