La batosta a livello di penalizzazione incide sulla classifica bianconera e per questo sulla carta la prima volta del Monza in Serie A nella Torino sponda bianconera può valere il prestigioso sorpasso: i brianzoli, che hanno totalizzato nella gestione Palladino 21 punti in 13 giornate, sono difatti a una sola lunghezza dai piemontesi, che domenica sono stati fermati per la terza volta allo Stadium. In tutte e tre (Roma, Salernitana e appunto) le circostanze, la Juventus ha subito gol, cosa che non è avvenuta nelle altre sette esibizioni vittoriose. Il Monza ha conquistato invece, pur con qualche difficoltà difensiva, contro il Sassuolo la quinta prestazione utile di fila, dopo quelle contro Salernitana, Fiorentina, Inter e Cremonese: la zona calda è a 10 punti di sicurezza e Palladino può contare sulla ritrovata vene realizzativa di Gianluca Caprari, in gol tre volte contro Cremonese e appunto Sassuolo, dopo una sola marcatura siglata in precedenza.
Allegri, soddisfatto della reazione ambientale alle vicende extra-campo, dovrebbe ritrovare, quanto meno in panchina, Paul Pogba e Dusan Vlahovic, il primo pronto a calcare per la prima volta nella sua seconda esperienza in bianconera il campo in un impegno ufficiale, il secondo reduce da un Mondiale deludente con la Serbia, sempre con il condizionamento della pubalgia. Sarà invece assente ancora Bonucci: spazio in difesa al terzetto brasiliano Danilo (autore del pari definitivo contro la Dea)-Bremer-Alex Sandro, con un incerto ballottaggio Cuadrado (un altro che rientrebbe dai box dall'inizio)-McKennie (in procinto di essere trasferito al Leeds) a destra; nel reparto d'attacco Milik è favorito su Kean, mentre le mansioni iniziali di rifinitore sarebbero affidate a Di Maria, apparso in grande spolvero domenica, con Chiesa, già decisivo contro il Monza in Coppa Italia otto giorni fa, pronto a fare sfracelli nel secondo tempo.
Palladino dovrebbe rilanciare Caldirola, eroe contro un'altra grande (l'Inter), nel trio di difesa: i principali nodi da sciogliere sono a metà campo, dove al fianco di capitan Pessina, assai duttile e in crescita di condizione, scalpita l'ex juventino (in prestito) Rovella, al rientro da un infortunio e pronto a ricevere il testimone da Machin, e in attacco, con Mota Carvalho che potrebbe 'panchinare' Petagna, su cui in settimana c'è stato il pressing della Viola. Le carte più preziose per il classe 1984 sono però Caprari e Ciurria, i più incisivi nell'area di rigore avversaria: non sarà affatto semplice, ma il Monza di Berlusconi e Galliani sogna di ripetere l'impresa di settembre, che regalò ai biancorossi la prima vittoria in Serie A.
Queste le probabili formazioni di Juventus-Monza:
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Rabiot, Locatelli, Fagioli, Kostic; Di Maria; Milik. Allenatore: Allegri.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Ciurria, Caprari; Mota Carvalho. Allenatore: Palladino.
Fischio d'inizio alle 15,00 di domenica: dirige il Sig. Aureliano di Bologna.
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