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Juventus-Napoli, Allegri spegne le voci sull'addio di Morata: "Resta, discorso chiuso"

5 GENNAIO
CALCIO/SERIE A

Max Allegri non vuole sentire parlare di un Morata in partenza ed è pronto a giocare la partita nonostante i tanti positivi nella squadra campana.

SPORT TODAY

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il big match della 20° giornata di Serie A contro il Napoli. La Juventus ha vinto nove delle 10 sfide contro il Napoli all’Allianz Stadium (completa uno 0-1 del 2018, firmato Koulibaly) - dalla stagione 2011/12 i bianconeri hanno ottenuto più successi interni solamente contro Fiorentina e Roma (10).

Prima di tutto Allegri ci tiene a chiarire la situazione regala al centravanti Alvaro Morata, da giorni ormai al centro di voci di mercato che lo vorrebbero al Barcellona già da gennaio su precisa richiesta di Xavi. Allegri però non ci sta, e con poche parole, conferma che la punta iberica non lascerà Torino, almeno in questa sessione:

"Non parte. Il suo problema è che ha numeri importanti ma è visto come quello che gli manca qualcosa, non è vero. Non mi interessano le voci, gli ho parlato e gli ho detto: ‘Alvaro, tu da qui non ti muovi!’. Per migliorare servirebbero quei 4-5 giocatori che non ti danno. Deve stare sereno e tranquillo, non si muove. Discorso chiuso”.

Max Allegri fa anche il punto sul mercato in uscita e in entrata della Vecchia Signora. Data la necessitò di rinforzarsi in quasi ogni zona del campo, il tecnico toscano non prevede grossi investimenti, confermando la rosa e spingendo però un giocatore verso l'uscita:

"Abbiamo lavorato bene, avevamo bisogno di questi giorni per lavorare e mettere benzina nelle gambe. Bonucci fuori oggi e domenica, vediamo per la Supercoppa. Chiellini lo sapete. Danilo sarà a disposizione dalla prossima settimana. Recuperati Chiesa e Dybala. Pellegrini e Kaio non saranno della partita. Ramsey è ritornato oggi dopo che gli abbiamo dato giorni di permesso per fare un differenziato in Inghilterra, comunque è un giocatore in uscita. Per Arthur aspettiamo oggi l’esito tampone. Se posso escludere una sua partenza a gennaio? Dico solo che al 99% la rosa rimarrà così com’è...”.

Infine una parola anche sulla partita col Napoli, ancora non certa dato il gran numero di positivi (Spalletti compreso) nella rosa partenopea. L'ASL locale sta valutando la situazione, e a breve dovrebbero arrivare ulteriori notizie dato il rifiuto della Lega di posticipare le partite in programma il 6 gennaio:

"Se la partita si giocherà o no? Noi ci siamo preparati per giocarla e la giocheremo. Per noi è importante, dobbiamo pensare solo alla partita contro una squadra che ha cinque punti in più di noi e gioca bene. Le altre dinamiche non sono di mia competenza. Noi dobbiamo solo prepararci: allenamento stamattina, poi rifinitura. Sarà una partita difficile, il Napoli in emergenza a San Siro aveva già vinto contro il Milan. Ci sono gli organi di competenza che devono decidere. Noi possiamo solo allenarci e giocare con quelli che abbiamo. Questo è uno stato di emergenza e bisogna trovare le soluzioni, nel bene o nel male. La mia opinione personale non conta niente, dico che bisogna rispettare i ruoli, chi comanda deve prendersi le responsabilità e decide. Non so quali siano alla lettera i decreti, ma so solo che se ci dicono che domani si gioca, noi dobbiamo prepararci e presentarci”.

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