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Tornato ad esultare contro il Frosinone a oltre due mesi di distanza dall'ultima volta (prima della rete ai ciociari aveva segnato all'Atalanta lo scorso 28 febbraio), Lautaro Martinez si prepara ad alzare al cielo lo scudetto della seconda stella. Domenica, al termine del match contro la Lazio, infatti, i nerazzurri festeggeranno il titolo davanti ai propri tifosi con una serie di eventi organizzati per l'occasione. Il Toro, capitano e leader indiscusso, ha timbrato il cartellino 24 volte ed è ormai a un passo dalla vittoria della sua prima classifica cannonieri (Vlahovic, secondo in graduatoria, è a 16).
Per l'attaccante di Bahia Blanca è un momento magico fuori e dentro il campo. Oltre ai grandissimi risultati raggiunti con l'Inter, infatti, il classe '97 ha anche festeggiato un'altra importante vittoria, quella ottenuta contro i suoi ex agenti presso il Tribunale di Milano. Affiancato dall'avvocato Federico Venturi Ferriolo, esperto di diritto sportivo, e dagli avvocati Gian Paolo Coppola e Lorenza Del Nero di Lca Studio Legale, Lautaro nelle scorse ore ha ottenuto l'approvazione del massimo organo giudiziario che si è pronunciato in favore dell'attaccante nella causa contro gli ormai ex procuratori, Carlos Yaque e Rolando Zarate, dichiarando la nullità del contratto di rappresentanza firmato a suo tempo dal Toro. Tornando al presente, il numero 10, ora rappresentato da Alejandro Camano, a fine stagione firmerà il rinnovo che sposterà la sua permanenza a Milano dal 2026 al 2029, con il nuovo ingaggio, 9 milioni di euro, che lo renderà il più pagato della rosa di Simone Inzaghi.
Getty ImagesLautaro Martinez