Lecce, assalto al pullman del Bologna: un tifoso arrestato

Doveva essere una bella e tranquilla domenica di calcio, eppure l’ennesimo atto di violenza ha rovinato il clima di festa al Via del Mare di Lecce. Il lunch match della 14ª giornata, infatti, è stato macchiato dagli scontri verificatisi prima del fischio d’inizio della gara, finita poi 1-1 grazie alla splendida punizione di Lykogiannis e il rigore al 100’ di Piccoli.

Scontri prima di Lecce-Bologna: i fatti 

Anziché parlare di quanto successo in campo, con Vladimiro Falcone che è diventato il primo portiere a conquistare un calcio di rigore per la propria squadra, a finire sulle pagine di cronaca sono stati i violenti disordini prepartita. Sarebbero stati almeno 50 gli ultras del Lecce che, travisati, hanno lanciato pietre, fumogeni e oggetti all'indirizzo del pullman che trasportava i tifosi bolognesi. Uno dei poliziotti intervenuto per evitare gli scontri è rimasto ferito, con una prognosi di 7 giorni. Il bilancio è di un tifoso arrestato e uno denunciato: il primo è accusato di porto e lancio di materiale pericoloso, oltre al concorso con ignoti per il reato di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento di mezzi di istituto, il secondo è accusato di possesso di oggetti atti ad offendere. Per il tifoso denunciato il questore di Lecce ha emesso un Daspo d'urgenza di 3 anni, di 2 per l’arrestato.

Altri disordini durante Casarano-Barletta

Come se non bastasse, altre due persone sono state arrestate dalla questura di Lecce, ieri, al termine della gara del campionato di Serie D Casarano-Barletta dove si sono verificati momenti di tensione per possibili scontri tra le due tifoserie, evitati per l'intervento delle forze dell'ordine. Due i poliziotti feriti a causa del lancio di pietre e oggetti contundenti dei supporters. I due arrestati sono tifosi della squadra di casa.

Getty ImagesLa curva del Lecce