Marchisio, un tweet per elogiare Lautaro: "Mi ricorda un ex Juve”

In un turno sulla carta favorevole alla Juve, è invece l’Inter a guadagnare punti sulla principale rivale per lo scudetto. I nerazzurri di Simone Inzaghi approfittano dell’1-1 di venerdì della Juve a Marassi contro il Genoa e battendo 2-0 la Lazio all’Olimpico si portano a +4. Un vantaggio che avvicina Lautaro e compagni al titolo di campioni d’inverno. 

I numeri impressionanti dell'Inter

Decimo risultato utile consecutivo, undicesimo clean sheet stagionale in campionato (terzo di fila), miglior attacco (39 gol fatti, + 10 rispetto al Milan secondo in questa speciale classifica), miglior difesa (7 reti incassate, tre in meno rispetto alla Juve): i numeri non mentono e certificano la forza del gruppo guidato da Simone Inzaghi. A decidere il match contro i biancocelesti di Maurizio Sarri è la solita ThuLa: la sblocca Lautaro Martinez che sfrutta il regalo di Marusic, scarta Provedel e deposita la sfera in fondo al sacco; raddoppia Thuram con un diagonale che passa tra le gambe di una serie di avversari. Settimo gol in campionato per il figlio d’arte, mentre sono già 15 quelli messi a referto dal Toro.

Marchisio paragona Lautaro a...

Il centravanti argentino ha una media di quasi una rete a partita e continuando così potrebbe davvero battere il record di 36 centri messi a segno da Gonzalo Higuain (2015-16) e Ciro Immobile (2019-20). A tal proposito, l’ex bandiera della Juve Claudio Marchisio, commentando la partita dell’Olimpico su Threads, ha detto: «A me Lautaro ricorda sempre di più Gonzalo Higuain». E in effetti la nazionalità è la stessa, così come il killer instinct e la fame di gol. Se poi ad azzardare il paragone è uno che il Pipita lo conosce molto bene avendoci giocato insieme due anni, ecco allora che ogni dubbio viene spazzato via. Il Toro come il Pipita: i tifosi nerazzurri possono davvero realizzare il sogno della seconda stella. 

Getty ImagesLautaro Martinez, Inter