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Milan, Pioli risponde a Maldini: "Non sono solo”

1 DICEMBRE
CALCIO/SERIE A

Il tecnico rossonero presenta in conferenza stampa la sfida di sabato alle 20.45 contro il Frosinone: ecco cosa ha detto sul discorso alla squadra, l'incontro con Cardinale e il rientro di Leao

SPORT TODAY

Il Milan vuole subito mettersi alle spalle il ko in Champions League contro il Borussia Dortmund (3-1) e dar seguito al successo in campionato contro la Fiorentina (1-0). Sabato alle 20.45 i rossoneri sfideranno il Frosinone, una delle rivelazioni di questo avvio di Serie A: «Di Francesco sta facendo un gran lavoro, dobbiamo fare una grande prestazione per dare continuità a quanto fatto con la Fiorentina», commenta il tecnico del Milan Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia. In settimana la visita di Cardinale a Milanello: «Incontro positivo e costruttivo, uno stimolo per il mio lavoro e quello della squadra - rivela l’allenatore parmense, che poi si sofferma sugli infortuni e il problema in difesa, dove potrebbe trovar spazio Simic -. Ha lavorato con noi anche in estate, ha giocato l'amichevole con il Real Madrid. Difensore attento, fisico e che si applica. L'ho visto tranquillo, lo stiamo accompagnando come Camarda, se gioca dal primo minuto non lo dico».

Pioli replica a Maldini 

Pioli, poi, pur ringraziando Maldini e Massara per il lavoro svolto, replica all’ex capitano: «Non mi sento solo, ci sono tutte le qualità per essere sereno e lavorare bene. Mi aspetto la reazione anche se ogni stagione è sempre diversa. Se giochiamo in un certo modo i risultati arrivano. Dobbiamo vincere per trovare serenità. Servirà una partita seria con le giuste caratteristiche per fare i tre punti. Contro la Fiorentina abbiamo vinto grazie ad attenzione e determinazione, le vittorie ti ridanno entusiasmo e fiducia. Qui cerchiamo sempre soluzioni, in campo dobbiamo dimostrare che possiamo fare bene»

Il “discorso scudetto” e Leao

Sul discorso fatto alla squadra in chiave scudetto rivela: «La responsabilità mia c'è sempre, dipende quanta è la percentuale tra successo e insuccesso. Io ho detto solo una cosa riguardo al campionato, in Champions sappiamo di avere poche possibilità, mancano 25 partite se qualcuno pensa che non possiamo raggiungere Inter e Juventus non si presenti a Milanello. Sono venuti tutti. Ho visto un gruppo determinato, in quello che abbiamo fatto ci sono aspetti positivi e negativi. Nei momenti negativi, la compattezza dell'ambiente è stata e sarà un valore aggiunto». Infine una speranza su Leao: «Faremo di tutto per averlo contro l’Atalanta».

Stefano Pioli, allenatore Milan

Getty ImagesStefano Pioli, allenatore Milan

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