Napoli, caso Osimhen: ora DeLa confida nell'archiviazione

Un tema plusvalenze fittizie che riecheggia in merito al solito affare, sul quale ancora non è stata fatta del tutto chiarezza. Aurelio De Laurentiis ha chiarito ieri la sua posizione davanti al procuratore aggiunto Giuseppe Cascini in merito all' acquisto di Victor Osimhen dal Lille, prelevato nell'estate 2020 per 71 milioni di euro. Una cifra ammortizzata, in quel caso, dal trasferimento in Francia di Orestis Karnezis e dai tre giovani Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri. Un pacchetto da circa 20 milioni di euro, valore contestato prima dalla Procura della Figc sul piano sportivo e da quella della Repubblica di Napoli sul piano penale nel giugno del 2022. con fascicolo poi trasferito a Roma.

Il patron degli azzurri non si è nascosto e ha raccontato tutte le dinamiche legate a quella complessa operazione, curata a sua detta praticamente tutta dall'allora direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il presidente ha confermato anche che il club non aveva alcuna intenzione di creare plusvalenza sia sul piano del bilancio che su quello sportivo. Il presidente, anche tramite le parole di uno dei suoi due avvocati difensori Fabio Fulgeri, si è detto tranquillo ed è convinto che non ci siano elementi che determinino alcun illecito da parte sua. per questo motivo il numero uno del club campione d'Italia non si aspetta altro esito che l'archiviazione del caso.

Getty ImagesIl presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis