Roma, l'ennesima "Mourinhata": interviste in portoghese nel post-gara

Si arricchisce di un nuovo capitolo la lunga serie di episodi sopra le righe che riguardano direttamente José Mourinho, maestro nella comunicazione e nel saper attirare e incanalare le attenzioni ovunque lui voglia. Questa volta, al termine della partita vinta in rimonta contro il Sassuolo, l'allenatore della Roma ha deciso di presentarsi di fronte ai microfoni e, come se fosse del tutto normale, ha parlato in portoghese, andandosene subito dopo il suo monologo (nessun contraddittorio) in cui ha affrontato vari temi, poi tradotti da un interprete messo a disposizione della stessa Roma.

Le parole tradotte di Mourinho

Ecco dunque le sue parole tradotte: “Voglio ringraziare la proprietà e Pinto che nelle ultime 24 ore che mi hanno dato stabilità emotiva di cui si necessita per svolgere questo lavoro, mi hanno dato fiducia. Si tratta di una vittoria sofferta, meritata. La squadra, anche quando era in svantaggio, era la migliore in campo e sono molto felice per il successo. Sono molto felice per i giocatori e per tutti i nostri tifosi. Dedico la vittoria a Salvatore Foti, che oggi era fuori ma ha lavorato moltissimo. Il motivo per il quale stasera parlo portoghese è perché il mio italiano non è successivamente forbito per esprimere determinati concetti. Quando ho parlato di stabilità emotiva ho parlato di una qualità che nella vita e nel calcio è necessaria per rendere ai massimi livelli. Rispetto alla situazione della mancata restituzione della palla, mi sono avvicinato a Dionisi dicendogli che per ricevere fair play è necessario darlo e nel Sassuolo c’è un calciatore che è carente sotto questo punto di vista”.

Il motivo dello show

Questo, insomma, il nuovo personale show di Mourinho. Che così facendo cerca a suo modo di fare un passo indietro, giocando sulla possibilità dell'equivoco linguistico, dopo l'apertura del fascicolo nei suoi confronti da parte della Procura della Figc in merito alle "dichiarazioni lesive in conferenza stampa dell'allenatore della Roma José Mourinho nei confronti dell'arbitro Marcenaro". Nessun passo indietro invece verso Berardi, accusato ancora una volta dal tecnico della Roma di scarso fair play.

Getty ImagesJosé Mourinho in Sassuolo-Roma