_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Tiago Pinto torna a parlare della Roma per la prima volta dal suo addio ufficiale, arrivato al termine del mercato di gennaio. L'ex direttore sportivo giallorosso, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha parlato dell'addio di Mourinho, dell'arrivo di De Rossi sulla panchina come sostituto e di un possibile approdo in Italia:
«L'addio di Mourinho è stato un giorno molto difficile per tutti. Io sono ancora giovane, non so se i direttori sportivi più anziani gestiscono in modo diverso. Io nel momento in cui si deve licenziare un allenatore sono morto. Significa che non hai fatto bene alcune cose. Mourinho sa benissimo che nel corso di quei due anni e mezzo sono stato un soldato. È normale che, soprattutto durante il calciomercato, nel rapporto fra allenatore e direttore sportivo ci sia un po' di casino, ma lui sa perfettamente che fino alla fine sono stato leale a lui, alla società e al progetto. Possiamo anche avere idee diverse, ma si può lavorare insieme. Ci sono cose che succedono durante la stagione, quando le cose non vanno bene vanno fatte delle valutazioni. Acquisti? Non è mai arrivato un giocatore senza la sua approvazione. Ci sono stati acquisti che non hanno reso, tipo Shomurodov o Renato Sanches».
«Mi ha sorpreso la consapevolezza che lui ha di quanto costa essere allenatore. Vuole fare questo lavoro, sta facendo benissimo, non solo in campo ma anche nella valorizzazione dei giocatori. Futuro? La decisione spetta a loro».
«Sì, ma non alla Lazio. Non potrei andarci e loro non mi vorrebbero. Ho imparato tanto qui, ho imparato da tanti direttori sportivi, sono amico di Ausilio, Massara, Rossi, Corvino, magari un giorno tornerò in Italia».
Getty ImagesTiago Pinto in tribuna durante una partita della Roma