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Serie A 2023-2024, Lazio: allenatore, rosa, probabile formazione e consigli fantacalcio

21 AGOSTO
CALCIO/SERIE A

Sarri ha lavorato a una formazione che possa migliorare il secondo posto della scorsa stagione e far vivere un sogno a società e tifosi

SPORT TODAY

Per il terzo anno di Sarri, la Lazio vuole provare il definitivo salto di qualità. Complicato riuscire a migliorare il secondo posto della scorsa stagione, ma nell’ambiente biancoceleste il desiderio è quello di regalarsi la possibilità di vivere un sogno. Per mettere il tecnico nelle condizioni di provarci, la società sta completando il processo di adattamento di una rosa che fino a tre anni fa era strutturata sul 3-5-2 “inzaghiano” e che ormai è diventata a tutti gli effetti perfetta per il 4-3-3 “sarriano”.

Allenatore

Dopo l’anno del debutto e quello della conferma, per l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri è arrivato il momento di cercare la consacrazione e provare ad alzare ulteriormente l’asticella del club biancoceleste, riportato in Champions League con il sensazionale secondo posto conquistato nell’ultimo campionato.

Una base di partenza ottima, soprattutto considerando la solidità difensiva trovata (con tanto di record di clean sheet fissato da Provedel) e gli innesti che hanno permesso di allungare la panchina di una squadra che però dovrà fare a meno di Milinkovic, volato in Arabia Saudita. Un sacrificio pesante, ma che ha finanziato l’intero mercato in entrata, mettendo l’allenatore nelle condizioni di ottenere giocatori funzionali al suo progetto tecnico, strutturato come sempre sul 4-3-3, fatto di possesso palla, costruzione dal basso, gioco avvolgente e veloce.

Rosa

Dire addio a Milinkovic non è stato semplice, ma era diventato inevitabile. Con il contratto in scadenza a giugno 2024 e la volontà del giocatore di non rinnovare, una cessione era l’unica soluzione possibile, soprattutto quando dall’Arabia Saudita sono stati messi sul piatto 40 milioni. Un bel gruzzolo, da aggiungere ai premi entrati per la qualificazione in Champions League. Un tesoretto che Sarri ha utilizzato per allungare l’organico, lavorando a stretto contatto con Lotito e Fabiani dopo l’altro addio pesante, quello dell’ex direttore sportivo Igli Tare, con il quale c’erano state alcune divergenze di opinione in passato. Stavolta (a parte un po’ troppo ritardo nella conclusione delle operazioni) non ci sono state “intromissioni” e l’allenatore ha potuto scegliere i nuovi innesti.

Così è arrivato l’attaccante argentino “Taty” Castellanos per occupare il ruolo di vice-Immobile, l’esterno danese Gustav Isaksen per aumentare la qualità nel reparto offensivo e, soprattutto, il centrocampista Daichi Kamada, che dopo essersi svincolato dall’Eintracht Francoforte ha scelto di ripartire proprio dalla Lazio, dove raccoglierà l’eredità di Milinkovic. A loro si sono aggiunti successivamente Nicolò Rovella Luca Pellegrini, arrivati dalla Juventus in prestito con obbligo di riscatto per occupare anche le altre caselle scoperte, quelle del terzino sinistro e dell’alternativa a Cataldi in cabina di regia. Resta da sistemare la questione relativa al secondo portiere, per la quale si aspetta prima di ultimare la cessione di Luis Maximiano in Spagna. Il sogno è il 36enne Hugo Lloris, dietro di lui Frederik Ronnow, 31enne dell’Union Berlino. Altra pista suggestiva è quella in difesa che porta a Leonardo Bonucci, che però potrebbe arrivare solo se prima venisse piazzato Mario Gila.

Probabile formazione

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; KAMADA, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri.

Fantacalcio

Dopo una stagione sottotono, Immobile nel corso della preparazione estiva ha dimostrato di essere tornato ai suoi livelli standard ed è pronto per lottare di nuovo per la classifica marcatori, già vinta quattro volte in carriera. Altro giocatore che garantirà bonus a profusione è molto probabilmente Luis Alberto, ancora più responsabilizzato dopo l’addio di Milinkovic. Può essere una bella scommessa Kamada, un centrocampista che ha in canna tanti gol e assist, a patto che riesca da subito a inserirsi negli schemi di Sarri. Zaccagni e Felipe Anderson sono due garanzie, ma occhio pure a Isaksen, che ha chiuso l’ultima stagione con l’AZ Alkmaar con 22 reti all’attivo e 9 assist. La conferma in blocco di tutto il reparto difensivo spinge a puntare in porta su Provedel, che ha chiuso la scorsa stagione lasciando per 21 volte la porta inviolata.

Per quanto riguarda i calci piazzati, i rigori sono ovviamente di esclusiva pertinenza dello specialista Ciro Immobile. Per quando invece le punizioni, Luis Alberto e Cataldi sono i due designati, ma Kamada potrebbe scalare le gerarchie.

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