Serie A, a chi fa bene la sosta e a chi no

Alcuni le aspettano con ansia, altri le maledicono. È il destino delle soste per le nazionali, ossigeno puro per le squadre in difficoltà, possibile trappola per chi invece è più in forma. Saranno quattro nel corso di questa stagione le finestre dedicate alle competizioni per le nazionali. I campionati si fermeranno infatti anche nei weekend del 15 ottobre, del 19 novembre e del 24 marzo, andando a infittire un calendario già di per sé particolarmente appesantito.

La prima sosta della stagione arriva come di consueto molto presto, dopo appena tre turni disputati. Eppure è possibile già tracciare un primo bilancio di quelle che sono le squadre che beneficeranno maggiormente dello stop, così come di quelle che invece rischiano di pagare lo stop forzato.

Chi approfitta maggiormente della sosta

Sono tanti i calciatori mandati a giocare in giro per l’Europa, eppure la squadra che è chiamata ad approfittare maggiormente dello stop è la Roma di Mourinho. Fondamentale per i giallorossi riavvolgere il nastro e ripartire da zero, anzi da uno Il solo punto dopo tre partite. Al di là della classifica, a preoccupare maggiormente è l’assenza di idee vista in campo. Per questo le due settimane di sosta saranno fondamentali per lo Special One per riportare serenità e brillantezza nella sua rosa. Provando poi a ripartire già domenica 17 contro l’Empoli, appuntamento alla portata dei giallorossi anche secondo i bookmakers: la vittoria della Roma viene infatti quotata a 1.43 su Goldbet e Lottomatica, è invece a 1.42 su Staryes.

Un’altra squadra che potrà approfittare dello stop è poi il Monza, fermo a tre punti dopo altrettante giornate. Il calendario non è stato benevolo con i brianzoli, costretti ad affrontare Inter e Atalanta. La squadra di Palladino punta a un campionato concluso nella parte sinistra del tabellone, quindi sarà fondamentale cercare i tre punti già nella gara contro il Lecce.

Sosta in chiaroscuro

Tutto da valutare invece l’effetto dello stop su una squadra come la Lazio. Partenza horror dei biancocelesti, sconfitti da Lecce e Genoa, cancellata però almeno in parte dal successo nella terza giornata sul campo dei campioni d’Italia. Alla ripresa subito un altro big match contro la Juventus: Sarri avrebbe forse sfruttato volentieri la spinta dell’entusiasmo dopo la vittoria sul Napoli. Ma, allo stesso tempo, il tecnico dei biancocelesti potrebbe uscire dalla sosta rinforzato per aver potuto lavorare con attenzione e cura dei singoli dettagli sull’inserimento dei nuovi acquisti. Intanto, in vista del big match, i bookmakers puntano sui bianconeri: la vittoria della Lazio è quotata a 4.25 su Goldbet, Lottomatica e Staryes.

E proprio il Napoli è l’altra squadra su cui permangono più dubbi: sei punti su sei prima della sconfitta contro la Lazio, poi lo stop. La squadra di Rudi Garcia avrebbe volentieri voltato subito pagina, anche per evitare di dover mandare quindici calciatori nelle rispettive nazionali. Ma la sosta potrebbe far bene ai campioni d’Italia, ancora lontani dalla miglior versione di se stessi.

Chi rischia di pagare di più la sosta

Inutile girarci intorno: per la quantità di giocatori spediti in giro per il mondo e per la situazione di classifica, a rischiare maggiormente il contraccolpo sono Juventus, Inter e Milan. Attenzione in particolare alle due milanesi, prime a punteggio pieno e attese dallo scontro diretto alla ripresa. Probabilmente entrambe avrebbero voluto archiviare subito lo stress da derby, ma soprattutto avrebbero voluto giocare una partita che rischia di mandare il primo chiaro segnale sulle ambizioni per lo scudetto. Una gara equilibrata, che i bookmakers vedono però più a favore dei nerazzurri. La vittoria dell’Inter è infatti quotata a 2.15 su Goldbet e Lottomatica, mentre è a 2.05 su William Hill.

A sorpresa, ma va considerata. La sosta potrebbe giocare brutti scherzi anche al Lecce, che a sorpresa si ritrova a due lunghezze dalla vetta con sette punti dopo tre giornate. I salentini sono stati protagonisti di un avvio fulminante, che rischia di essere frenato dallo stop per le nazionali anche visto l’appuntamento della ripresa contro un Monza ferito e desideroso di rialzare la testa.

Getty ImagesStefano Pioli, allenatore del Milan