Serie A, addio agli specialisti: zero gol su punizione

In Serie A sono improvvisamente scomparsi gli specialisti del calcio di punizione. Nella stagione in corso, infatti, tra i cinque principali campionati europei, il nostro è l’unico a non contare neppure una rete realizzata direttamente su calcio piazzato: a comandare questa particolare graduatoria è la Ligue 1 con cinque, seguita dai quattro della Bundesliga, i tre della Premier League e i due della Liga spagnola. Un dato sorprendente, specie se messo a confronto con lo score delle ultime stagioni.

In passato tanti i gol su punizione, ma i grandi battitori non ci sono più

Prendendo in esame i 5 anni antecedenti a quello attuale, infatti, la Serie A è la lega europea principale in cui sono stati realizzati più gol grazie a un calcio di punizione diretto: ben 108, con un picco massimo di 28 nella stagione 2019/20 nella quale, peraltro, il miglior battitore fu Aleksandar Kolarov con tre centri. Nel periodo considerato, invece, il giocatore che ha centrato più volte la porta su calcio da fermo in una singola annata nella massima serie è stato Sergej Milinkovic-Savic, grazie alle quattro marcature registrate nel 2020/21.

Se estendiamo invece il dato alle 10 stagioni antecedenti a quella corrente, la Serie A stacca gli altri campionati in maniera ancora più netta per quanto riguarda i gol su punizione: il nostro massimo campionato conta infatti ben 284 gol realizzati su calcio da fermo (40 in più della Liga e 53 in più della Premier League) tra cui 43 solo nel 2013/14, dato record nel periodo per singolo campionato considerando sempre le cinque principali leghe europee. Tuttavia, i numeri confermano che nella nostra massima serie i grandi specialisti stanno ormai scomparendo: dei primi 10 giocatori per calci di punizione segnati in Serie A dal 2013/14 a oggi, infatti, soltanto Paulo Dybala - secondo in classifica con 10 centri dietro ai 13 di Miralem Pjanic - e Cristiano Biraghi a quota sei militano ancora nel torneo.

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