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Supercoppa italiana, De Laurentiis: "Campi all'altezza o non mando il Napoli"

19 DICEMBRE
CALCIO

Tutte le tre partite si giocheranno a Riyad, nello stadio dell'Al Nassr

SPORT TODAY

Ora è ufficiale: la Supercoppa italiana, per la prima volta nella storia con un format a quattro squadre, si giocherà dal 18 al 22 gennaio in Arabia Saudita, a Riyad. Dopo diversi ripensamenti e cambi di programma, dunque, nella giornata di lunedì in Assemblea di Lega i club di Serie A hanno approvato in via definitiva le date. Il 18 e il 19 gennaio si giocheranno le due semifinali, rispettivamente Napoli-Fiorentina e Inter-Lazio, tre giorni dopo la finalissima che deciderà a chi andrà il titolo. Tutti i match si giocheranno in un unico stadio, quello dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e Brozovic, pertanto c’è preoccupazione sulla tenuta del manto erboso. 

Supercoppa italiana, Napoli a rischio: ecco il motivo

Un aspetto a cui tiene molto il patron dei campioni d’Italia Aurelio De Laurentiis, già scettico sulla scelta della sede: «Ma cosa andiamo a fare in Arabia, giochiamola all’Olimpico». Il numero uno degli azzurri minaccia addirittura di non mandare la squadra a Riyad qualora il terreno di gioco non dovesse essere in perfette condizioni: «Se i campi di allenamento non sono all'altezza io il Napoli non lo mando!». Secondo quanto trapela, una delegazione del club volerà in Arabia Saudita nei prossimi giorni per andare a visionare di presenza le condizioni del campo di Riyad. Solo a quel punto, qualora tutto dovesse andare liscio nel sopralluogo, arriverà l’ok definitivo per la partenza della squadra di Walter Mazzarri.

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

Getty ImagesAurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

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