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Poco tempo fa ha fatto discutere la scelta del Chelsea di far firmare all’ucraino Mykhaylo Mudryk un contratto di ben otto anni e mezzo. Una vera e propria era geologica per quanto riguarda la normalità calcistica. Eppure, non si tratta di un record. Sì, perché bisogna riavvolgere il nastro indietro di ben 25 anni per scovare quello che tuttora è il contratto più lungo della storia del calcio dei tempi recenti.
DENILSON E L’INCREDIBILE CONTRATTO CON IL BETIS SIVIGLIA
Il protagonista è il brasiliano Denilson, che nell’estate 1998 è passato dal San Paolo al Betis Siviglia per 63 miliardi di lire, firmando un contratto di dieci anni a 6 miliardi a stagione. Un investimento enorme, che all’epoca ha portato il club andaluso a fissare la clausola rescissoria a una cifra folle: 750 miliardi. L’avventura del classe 1977 in Spagna non ha però rispettato le premesse, tanto che il Betis lo ha girato in prestito al Flamengo dopo appena due anni, prima di cederlo definitivamente nel 2005 al Bordeaux.
PEPELU-LEVANTE: UN LEGAME “INFINITO”
Quello di far firmare contratti a lungo termine sembra essere un “vizio” tutto spagnolo. La scorsa estate, infatti, il giovane Pepelu ha rinnovato il proprio accordo con il Levante per altre dieci stagioni. Una scelta in controtendenza, quella del classe 1998, che nonostante le sirene di mercato ha deciso di legarsi al club iberico fino al 2032. «Esta es mi casa y este es mi escudo», le parole da lui pronunciate mentre mostrava la maglia con il simbolo dell’infinito.
CASILLAS E L’ANNUNCIO PER SAN VALENTINO
Restando sempre in Spagna, nel 2008 il Real Madrid ha prolungato di nove anni il contratto di Iker Casillas, straordinario portiere e simbolo dello spogliatoio dei Blancos. La firma è arrivata proprio il 14 febbraio, giorno di San Valentino, festa degli innamorati: il presidente di allora, Ramon Calderon, si è lasciato andare a un annuncio romantico, augurandosi l’amore eterno tra il calciatore e il club. Dopo sette anni, però, le strade si sono separate, con l’estremo difensore che è andato al Porto per poi chiudere la carriera nel 2020.
KOKE E MESSI: QUANDO L’APPARTENENZA VA OLTRE
Restiamo a Madrid, ma passando sull’altra sponda, quella dell’Atletico. I Colchoneros nel 2017, infatti, hanno sottoscritto con il centrocampista Koke un contratto di sette anni. A differenza degli altri, però, la storia d’amore tra lo spagnolo e il club prosegue ancora oggi a gonfie vele. Non sono da meno i rivali del Barcellona, che nel 2009 hanno proposto a Leo Messi un contratto di sette anni, poi ritoccato e prolungato nel 2013 e nel 2016. Sembrava che la Pulce potesse chiudere la sua gloriosa carriera al Camp Nou, ma nel 2021 è arrivato lo sceicco Nasser Al-Kheläifi (e la crisi economica del Barça) a cambiare i piani portandolo al Psg. L’argentino è rimasto sotto la Tour Eiffel appena due stagioni e da poche settimane è la nuova stella dell’Inter Miami di David Beckham.
Getty ImagesMykhaylo Mudryk, Chelsea