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Va via. No, resta. No, va via. Alla fine resta? Così sembrerebbe. Il futuro di Giovanni Di Lorenzo è stato uno degli argomenti più discussi del mese di luglio. Il capitano partenopeo sembrava esser pronto a dire addio al Napoli, sposando la causa juventina. Oggi, però, le carte in tavola sarebbero cambiate nuovamente. A fare il punto della situazione è stato lo stesso agente, Mario Giuffredi, ai microfoni di Canale 8:
«Ci sono state mille situazioni che hanno generato diverse problematiche e Di Lorenzo si è trovato immerso nei problemi, provava a uscirne fuori insieme all'allenatore e alla squadra senza riuscirci. Era in uno stato di sconforto, come ha descritto nella lettera. Tutte queste cose le affronterò pubblicamente quando incontrerò la stampa il 22 luglio. In quell'incontro sarà fatta chiarezza sulla cronistoria di quanto è successo, per far capire ai tifosi cosa ha portato Di Lorenzo a quello stato d'animo. Non era il momento di chiarire le cose ma risolverle, ora una volta risolte si può chiarire tutto essendo sgombri da cattivi pensieri».
«Giovanni ha un amore morboso verso il club e il presidente. Non dimentica cosa è diventato grazie alla scelta di De Laurentiis di portarlo a Napoli. Prova amore verso i tifosi, che gli hanno dato tantissimo, non è che qualche mese di contestazione o fischi meritati verso i giocatori possa cambiare l'amore che ha loro. È vero che i tifosi sono stati molto pesanti con lui, ma questo significa che c'è tanto amore essendoci tanta rabbia. I fischi fanno parte del lavoro e lasciano il tempo che trovano. Facendo una grande prossima annata i fischi lasceranno il posto agli applausi».
Getty ImagesGiovanni Di Lorenzo durante una partita del Napoli