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Mourinho e il rimpianto Salah: "Ma al Chelsea non è vero che l'ho venduto io"

10 FEBBRAIO
CALCIO/CALCIOMERCATO/ESTERO

Lo Special One svela alcuni retroscena legati all'anno vissuto insieme all'egiziano ai Blues

SPORT TODAY

Prima di diventare una stella del Liverpool, Momo Salah ha giocato in Premier League al Chelsea, ma la sua esperienza ai Blues da gennaio 2014 a gennaio 2015 non è andata come ci si aspettava. Acquistato dal Basilea, club svizzero con il quale si era messo in mostra, l'egiziano ha faticato a imporsi. José Mourinho, all'epoca tecnico del Chelsea, lo ha utilizzato pochissimo tanto da racimolare appena 881 minuti distribuiti in 19 presenze totali. Decisamente pochi per uno come il classe '92 che decise così di passare in prestito alla Fiorentina trovando la definitiva consacrazione e l'approdo alla Roma. Nella Capitale due stagioni straordinarie che lo hanno portato ai Reds. 

Mourinho su Salah e l'addio al Chelsea

Salah e Mourinho si sono poi incontrati da avversari scambiandosi vicendevolmente i complimenti, ma a chi accusa lo Special One di aver venduto il campione egiziano il tecnico portoghese replica così ai microfoni di ESPN: «Io l'ho comprato, ma lui è arrivato da ragazzino, fisicamente e mentalmente non era pronto, socialmente e culturalmente era perso e tutto era duro per lui - ammette l'allenatore lusitano -. Abbiamo così deciso di darlo in prestito sotto sua richiesta esplicita. Voleva giocare di più, maturare, voleva andare e noi lo abbiamo mandato in prestito alla Fiorentina e in Toscana ha iniziato a maturare. Il Chelsea ha deciso di venderlo, ok? E quando dicono che sono stato io è una bugia. L'ho comprato, ho accettato di mandarlo in prestito, pensavo fosse necessario».

Mohamed Salah e José Mourinho

Getty ImagesMohamed Salah e José Mourinho

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