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Madrid è nel destino di Lautaro Martinez: qui il Toro sarebbe potuto sbarcare prima del blitz dei nerazzurri, qui la compagna Agustina Gandolfo studia all'università, qui nell'estate del 2018 incantò tutti con un gol in acrobazie e sempre qui potrebbe conquistare i quarti di finale di Champions League con la sua Inter. L'Atletico avrebbe voluto che indossasse la divisa biancorossa, ma l'argentino ha preferito quella nerazzurra, diventata ormai come una seconda pelle. L'attaccante di Bahia Blanca è diventato il capitano e il leader indiscusso della banda di Simone Inzaghi e dopo aver praticamente archiviato il discorso scudetto, con la seconda stella ormai sempre più vicina (16 i punti di distacco dal Milan e 17 dalla Juve a dieci partite dalla fine), vuole far saltare il banco anche in Europa: dopo la sconfitta in finale il 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City, l'Inter sogna di tornare a sollevare al cielo la coppa dalle grandi orecchie, a 14 anni di distanza da quel 22 maggio e dall'incredibile notte di... Madrid, quale altra città sennò.
La capitale spagnola sarà il teatro oltre che della sfida del Metropolitano anche dell'incontro tra gli uomini mercato nerazzurri e l'agente dell'argentino, Alejandro Camano. Sul tavolo c'è il rinnovo dell'attaccante, in scadenza con il club a giugno 2026. Il Toro non vuole lasciare Milano e parla di futuro a lunga scadenza, ma mettere nero su bianco il nuovo accordo è un obiettivo di tutte la parti in causa. Il primis per l'Inter che vuole blindare il proprio simbolo e capitano, chiudendo la porta in faccia a quei club che in questa settimana di stallo nella trattativa hanno chiesto informazioni all'agente del calciatore; poi, ovviamente, anche per Lautaro, che firmerebbe un prolungamento con adeguamento di contratto. A tal proposito il vertice di Madrid di certo non sarà risolutivo, ma si parlerà di cifre.
Al momento tra domanda e offerta ballano un paio di milioni, ma la volontà di tutti è quella di trovare un accordo e continuare insieme. L'Inter, che per la prossima stagione ha già in prospetto un aumento del tetto ingaggi, sarebbe pronta, così come fatto con Barella, a inserire dei bonus legati al cammino internazionale dei prossimi anni. Non solo dunque premi individuali per la vittoria finale del trofeo, ma anche in base alle varie qualificazioni. Di fatto, un modo di legare, anche se indirettamente, il giocatore agli introiti societari, fino a farlo diventare il più pagato della Serie A.
Getty ImagesLautaro Martinez