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Roma, l'agente di Soulé: "La Juve doveva venderlo, ecco perché"

31 LUGLIO
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Martin Guastadisegno, procuratore dell'argentino, ha raccontato tutti i retroscena della trattativa

SPORT TODAY

Martin Guastadisegno, agente del nuovo giocatore della Roma Matias Soule, ha rilasciato un'intervista a Retesport commentando le sue prime impressioni dopo l'avvenuta firma dell'ex Juventus: "Non mi sorprende l'accoglienza, conosco la tifoseria della Roma, li ringraziamo. Abbiamo valutato tante possibilità sul mercato, quando abbiamo capito con Mati che la Juve doveva mandarlo via, avevano problema di soldi e di bilancio, dovevano vendere. Abbiamo capito che tra le tante offerte ricevute, la Roma era quella perfetta. La squadra è enorme, è nella Capitale del mondo. Quando è arrivata la chiamata della Roma mi ha chiesto di fare di tuto per venire a Roma, non voleva sentire nessun’altra proposta. Voglio ringraziare il Frosinone, Angelozzi e Di Francesco, due persone fondamentali che hanno puntato su di lui. Siamo contenti di tutto, voglio ringraziare anche la Juventus che ha ascoltato il ragazzo. Il ringraziamento più grande alla Roma, a Daniele De Rossi, alla Souloukou, a Ghisolfi che lo hanno voluto a tutti i costi".

Le origini dell'operazione sono peraltro piuttosto lontane del tempo secondo il procuratore, che prosegue così: "È nata da prima che finisse il campionato, lui avrebbe il sogno di giocare nella Premier, ma cerca progetti sportivi. Posso rivelare che ad aprile ha visto la partita col Leverkusen all’Olimpico, è uscito dallo stadio e mi ha detto 'sarebbe bellissimo giocare qui un giorno'. Poi a fine maggio è nata la vera possibilità. La sua volontà è fondamentale, voglio vedere contenti i calciatori che curo". Quindi qualche battuta su De Rossi e sul connazionale Dybala: "Daniele è stato importantissimo, lo ha chiamato e coinvolto.

Le origini dell'operazione sono peraltro piuttosto lontane del tempo secondo il procuratore, che prosegue così: "È nata da prima che finisse il campionato, lui avrebbe il sogno di giocare nella Premier, ma cerca progetti sportivi. Posso rivelare che ad aprile ha visto la partita col Leverkusen all’Olimpico, è uscito dallo stadio e mi ha detto 'sarebbe bellissimo giocare qui un giorno'. Poi a fine maggio è nata la vera possibilità. La sua volontà è fondamentale, voglio vedere contenti i calciatori che curo". Quindi qualche battuta su De Rossi e sul connazionale Dybala: "Daniele è stato importantissimo, lo ha chiamato e coinvolto. E Paulo è molto felice, sin da subito è stato disponibile con Mati, ma pure gli altri se lo stanno coccolando".

Matias Soulé, Frosinone

Getty ImagesMatias Soulé, Frosinone

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