Tutti tutti i top player andati a giocare in Cina nel passato

Negli ultimi anni la geolocalizzazione del calciomercato si è spostata verso Stati Uniti, Qatar e Arabia Saudita, ma a inizio millennio La Mecca dei professionisti del pallone è la Cina. Nel 2004, dall'originale Jia-A League, nasce infatti la Chinese Super League, con l’obiettivo di attirare campioni e allenatori dall’estero. Un sogno trasformatosi presto in realtà, dato che in tantissimi rinunciano a una carriera gloriosa per andare a guadagnare cifre astronomiche. Spesso si è trattato di calciatori sul viale del tramonto, ma non sono mancate le eccezioni. L’introduzione del tetto salariale nel 2021, però, fa perdere di appeal, modificando le gerarchie dei calciatori a caccia di denaro facile. La lista di top player che hanno calcato i campi cinesi è comunque molto estesa.

LE CRITICHE A OSCAR

Partiamo dal brasiliano Oscar. Il classe 1991 fa di certo parte della schiera di coloro i quali hanno messo davanti il “dio denaro” alla carriera. Proprio mentre stava per affacciarsi sull’Olimpo del calcio con il Chelsea, ad appena 25 anni decide di lasciare Stamford Bridge per trasferirsi allo Shanghai SIPG nel dicembre del 2016. «Quando ho preso la decisione di venire qui ho pensato più alla mia famiglia che alla mia carriera. Ho ricevuto altre ottime offerte da grandi squadre in Europa come Atletico Madrid, Inter, Juventus e Milan, ma ho pensato un po' di più alla mia famiglia. Sono ancora giovane, posso tornare», dichiara in un’intervista a Copa90 nel 2017. Oggi che ha 31 anni, Oscar è ancora una delle stelle della Chinese Super League. 

HULK E PAULINHO: DUE BRASILIANI IN CINA

A Shanghai vola a far coppia con il connazionale Hulk, reduce dalle importanti esperienze in Europa con Porto e Zenit San Pietroburgo, dopo una prima parte di carriera in Giappone tra Kawasaki Frontale, Consadole Sapporo e Tokyo Verdy. Prima di loro, c’è un altro verdeoro che si trasferisce in Oriente. È il centrocampista Paulinho, che dopo la deludente esperienza al Tottenham nel 2015 sceglie il Guangzhou Evergrande. A seguito della parentesi al Barcellona nella stagione 2017-18 torna in Cina, prima di trasferirsi al Corinthians - 4 presenze anche con l’Al-Ahli -, club che lo lancia nel grande calcio. Dopo aver spinto il suo Villarreal fino alla semifinale di Europa League, invece, Cedric Bakambu nel 2018 si accasa al Beijing Guoan, diventando il giocatore africano più costoso della storia (almeno fino al passaggio di Nicolas Pépé all’Arsenal). Grandi numeri per l’attaccante congolese: 58 gol in 87 presenze, prima del ritorno in Europa al Marsiglia. 

PERCORSI OPPOSTI PER FELLAINI E FERREIRA CARRASCO

Un anno dopo in Chinese Super League sbarcano due nazionali belgi: Fellaini e Ferreira Carrasco. Il primo, dopo sei stagioni al Manchester United, va a giocare allo Shandong Luneng e così come Oscar è ancora oggi uno dei top player del campionato; il secondo rimane solo una stagione al Dalian Yifang, prima di tornare all’Atletico Madrid. 

DALLA SERIE A ALLA CHINESE SUPER LEAGUE: QUANTI TRASFERIMENTI

Un capitolo a parte meritano poi i tantissimi ex calciatori che hanno militato sia in Serie A che nel campionato cinese. Ecco i nomi più altisonanti:

• Hamsik (nel 2019 dal Napoli al Dalian Yifang)

• Eder (nel 2018 dall’Inter allo Jiangsu Suning)

• Tevez (nel 2017 dal Boca Juniors allo Shanghai Shenhua)

• Hernanes (nel 2017 dalla Juve all’Hebei China Fortune)

• Pato (nel 2017 dal Villarreal al Tianjin Tianhai)

• Pellè (nel 2016 dal Southampton allo Shandong Luneng)

• Guarin (nel 2016 dall’Inter allo Shanghai Shenhua)

• El Shaarawy (nel 2019 dalla Roma allo Shanghai Shenhua)

• Lavezzi (nel 2016 dal Psg all’Hebei China Fortune)

• Gervinho (nel 2016 dalla Roma all’Hebei China Fortune)

• Robinho (nel 2015 dal Santos al Guangzhou Evergrande)

• Gilardino (nel 2014 dal Genoa allo Guangzhou Evergrande)

• Diamanti (nel 2014 dal Bologna al Guangzhou Evergrande). 

Getty ImagesCarlos Tévez ai tempi dello Shanghai Shenhua