#QataTwitt: Attenzione a Federico Casotti, lui si che se ne intende

Ciao Federico, come ti definisci, come “pronosticatore”?

Sono un secchione, di quelli che studia bene statistiche, probabili formazioni, stato di forma. Anche se poi c’è sempre quel non so che di imponderabile, in barba a tutte le certezze che uno può avere.

Sei scaramantico?

Non particolarmente, però a ogni competizione mi creo il mio “rito” che mi accompagna durante tutto il torneo.

Tuo miglior pronostico di sempre?

A TwittEuro2016 fui l’unico ad azzeccare le quattro semifinaliste partendo dagli ottavi. Fu una bella soddisfazione, soprattutto prendere il Galles che partiva sfavorito contro il Belgio.

Tuo pronostico per cui hai più rosicato?

Nel 2010 avevo puntato sull’Olanda campione a inizio torneo, mi sono fermato a pochi minuti dal trionfo esattamente come Sneijder e soci.

Tue aspettative per il campionato italiano pronostici. Come ti vedi?

Parto con un basso profilo e dico che le vittorie di tappa mi attraggono tanto quanto la classifica generale. Poi vedremo.

Parliamo del Mondiale. Che squadra lo vince?

Potrebbe essere l’anno buono per una sudamericana dopo 20 anni, dico Argentina o Brasile.

Squadra rivelazione?

Serbia.

Giocatore migliore?

Se dovesse vincere l’Argentina, sarebbe il Mondiale di Messi quindi dico lui.

Per chi fai il tifo?

Da sempre appassionato di calcio olandese, tiferò ovviamente Olanda!

Federico Casotti, pronosticatore per il CIP