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#QataTwitt: Matteo Di Gangi è soddisfatto della sua posizione in classifica

21 DICEMBRE
CIP

Un grande risultato per Matteo

SPORT TODAY

Sappiamo che alcuni dei partecipanti al CIP hanno vissuto questo mese con un misto di incontrollabile competitività e ansia persistente: per intendersi, dopo quanti minuti dal termine della finale dei Mondiali hai controllato la classifica finale?

In realtà stavo lavorando ma sapevo benissimo che se fosse finita 2-1 Argentina avrei avuto parecchie chances di vincere. Dopo un'oretta ho controllato la classifica finale, ho visto che ero secondo! 

    

Ti aspettavi il tuo posizionamento?

Onestamente non me l'aspettavo no, però è stata una bella cavalcata 

  

Dicci la verità: hai in un certo momento pensato che il primo posto fosse vicinissimo?

Sul rigore di Mbappè, quello del 2-1, ho pensato che avrei vinto visto che avevo 2-1 Argentina con marcatori Messi e Mbappè. Il tutto è durato circa un minuto...:) 

   

Qual è stato il tuo pronostico più difficile, quello che hai pensato “questo non entra…”, e invece ti ha portato punti?

Nelle prime giornate ce ne sono stati un paio rischiosi che sono entrati: Usa-Galles 1-1, Senegal-Olanda 0-2. 

    

E invece, quale quello che eri sicuro di prendere e si è rivelato un fallimento?

Brasile-Croazia e Spagna-Marocco: due partite, per me, a pronostico chiuso.

    

Che strategia hai utilizzato? Hai preferito inserire i pronostici a sensazione, o ponderando bene le scelte studiando le formazioni?

Ho ponderato le scelte aspettando le formazioni ufficiali, anche perché i marcatori fanno la differenza.

 

“Bisogna saper vincere”, si dice spesso – ma a volte non è necessario: c’è qualcuno il cui flop nella Classifica Pro ti fa godere?

Matteo Mosciatti senza alcun dubbio. Speravo arrivasse ultimo!

 

E quale risultato altrui, invece, ti auguravi e non si è verificato?

Pensavo che il Direttore, Alessandro Nizegorodcew, lottasse per la vittoria. Ha pagato una partenza a rilento.

 

Che squadra sei stato, se ti immagini come una squadra di questo Mondiale?

Il Marocco: una squadra di sacrificio che ha riscritto la storia di un continente.

     

E quale giocatore, invece? Troppo facile rispondere Messi…

Gvardiol. Si è arreso solamente al Dio del calcio.

 

In vista della prossima edizione: fai una promessa ai tuoi tifosi.

Finire davanti a Matteo Mosciatti: è l'unica cosa che conta.

Matteo Di Gangi

Matteo Di Gangi

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