Formolo: “La Coppa Agostoni la ciliegina sulla torta”

Ottimo gregario, ma capace anche di vincere. Questo è Davide Formolo (UAE Team Emirates), che ha conquistato in solitaria la Coppa Agostoni (prima gara del Trittico Lombardo). “Serviva questa vittoria. Dopo tanti anni, in cui ho dimostrato di esserci, anche come gregario. La vittoria è la ciliegina sulla torta, ci tenevo molto a finire bene la stagione, quindi sono contento” ha dichiarato a OA Sport. Un decimo posto al Giro 2017 e un secondo posto alla Liegi 2019, avrebbero potuto portare a scelte diverse ma, come riconosce, “al giorno d’oggi ci sono cinque/sei corridori che hanno qualcosa in più rispetto alla media e quindi bisogna decidere se correre per un piazzamento o essere d’aiuto per i propri capitani ed io come gregario per uno di questi fenomeni mi sento più gratificato”. Nel suo caso il capitano si chiama Tadei Pocagar. “Tadej è un fenomeno. Ha un motore impressionante e anche in allenamento ti tira il collo e spesso non riesci a stargli a ruota” racconta Formolo che, come lo sloveno, vive a Monte-Carlo. E per il futuro vorrebbe “avere un’ultima occasione da capitano in una corsa di un giorno e poi continuare a essere al fianco del capitano nei Grandi Giri. Questo sarebbe il mio sogno per chiudere il cerchio”.

©Getty ImagesNell\'agosto del 2020 Davide Formolo si è imposto nella terza tappa del Criterium del Delfinato