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Quarta tappa, martedì 10 maggio: Avola - Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza) 172 km (montagna)
Lennard Kämna: 10
Per piazzare la sesta vittoria in carriera, il ciclista tedesco ha scelto un palcoscenico tanto prestigioso quanto complicato: l'Etna.
Juan Pedro Lopez: 10
Lo stesso voto del vincitore? Certamente! Gregario di Ciccone e Mollema, lo spagnolo grazie al secondo posto ha strappato la maglia rosa a Mathieu Van der Poel.
Vincenzo Nibali: 5,5
Sotto sotto forse sperava di vincere per la terza volta il Giro d'Italia ma il sogno dello Squalo, durato lo spazio di un weekend, si è infranto proprio nella sua amata Sicilia.
Tom Dumoulin: 4
La cronometro di Budapest lo aveva esaltato, la scalata dell'Etna lo ha steso: arrivando a 9’10” dal vincitore, l'olandese è uscito dai giochi.
Quinta tappa, mercoledì 11 maggio: Catania - Messina 174 km (pianeggiante)
Arnaud Démare: 10
Sfruttando benissimo il lavoro della squadra (Groupama-FDJ), il francese ha vinto alla grande la volata di Messina: chapeau!
Fernando Gaviria: 7
Senza un problema meccanico, forse il velocista colombiano avrebbe fatto meglio del secondo posto.
Gli eritrei: 8
Biniam Girmay quinto, Natnael Tesfazion ottavo: l'Eritrea fa sul serio.
Vincenzo Nibali: 10 e lode alla carriera
Martedì ha dichiarato che a fine stagione lascerà il ciclismo: scegliendo di dare l'annuncio nella sua Messina, lo Squalo ha piazzato un altro colpo da campione.
Mathieu Van der Poel: 5,5
Dopo la maglia rosa, l'olandese ha perso anche quella ciclamino: a dispetto del gran lavoro della sua squadra (Alpecin-Fenix), il vincitore dell'ultimo Fiandre non è riuscito a disputare la volata.
Sesta tappa, giovedì 12 maggio: Palmi - Scalea (Riviera dei Cedri) 192 km (pianeggiante)
Arnaud Démare: 10 e lode o se preferite 7 bis
Superando di un niente Caleb Ewan, il transalpino ha bissato il successo di Messina ed è balzato in vetta alla classifica dei plurivincitori francesi al Giro d'Italia: con 7 successi, il velocista di Beauvais ha staccato campioni del calibro di Anquetil e Hinault.
Caleb Ewan: 9
Quando si perde una volata al fotofinish, il 9 è meritato: beffato.
Fernando Gaviria: 5
A Messina era stato sfortunato, a Scalea è riuscito nell'impresa di farsi penalizzare (finendo 152°) senza trovare la via per partecipare alla volata vera: imperdonabile.
Settima tappa, venerdì 13 maggio: Diamante - Potenza 196 km (mossa)
Koen Bouwman: 10
Dodicesimo nel Giro del 2021, non alzava le braccia al cielo dal 2017, quando si aggiudicò la terza tappa del Giro del Delfinato: a Potenza l'olandese ha sfruttato alla grande l'aiuto del compagno di squadra e connazionale Tom Dumoulin.
Bauke Mollema: 8
Vincitore del Giro di Lombardia del 2019, si arrende solo al connazionale Koen Bouwman.
Davide Formolo: 7,5
Unico non olandese tra i primi 4 della classifica di tappa, avrebbe un palmarès molto più importante se fosse un pochino più veloce.
Tom Dumoulin: 7
A dispetto delle difficoltà in salita, risulta decisivo per il successo del compagno di squadra Koen Bouwman: l'umiltà dei grandi.
Ottava tappa, sabato 14 maggio: Napoli - Napoli (Procida Capitale Italiana della Cultura) - 153 km (mossa)
Thomas De Gendt: 10
A 10 anni (giorno più giorno meno) dal trionfo sullo Stelvio, ha concesso il bis: vincendo la Napoli-Napoli, il 35enne belga ha piazzato il quinto acuto in un grande Giro.
Davide Gabburo: 8
Per il ciclista veneto un secondo posto al Giro ricorda da vicino un successo.
Jorge Arcas: 8
Per lo spagnolo vale quanto scritto per Gabburo sostituendo il terzo al secondo posto.
Van der Poel-Girmay: 7
L'olandese (un fenomeno) e l'eritreo (un prossimo campione che gli sta sempre attaccato) danno spettacolo anche quando si fanno sorprendere.
Nona tappa, domenica 15 maggio: Isernia - Blockhaus 191 km (montagna)
Jai Hindley: 10
Sfruttando la conoscenza dei luoghi, l'australiano d'Abruzzo vince sul Blockhaus e si merita un bel 10, come le posizioni che ha guadagnato in classifica generale (dalla quindicesima alla quinta): canguro!
Juan Pedro Lopez: 9
Sul Blockhaus lo spagnolo ha difeso la maglia rosa per la quinta volta di fila: bravissimo!
Richard Carapaz: 9
Terzo nella classifica di tappa e quarto in quella generale: l'equadoriano è l'uomo da battere.
Romain Bardet: 9
Secondo sul Blockhaus senza mai staccarsi da Carapaz, terzo (a 14 secondi da Lopez) nella classifica generale: la Francia sogna.
Domenico Pozzovivo: 8
Sesto con il gruppo dei migliori sul Blockhaus a quasi 40 anni: super!
Simon Yates: 4
Arrivando sul traguardo abruzzese con più di 11 minuti di distacco, il ciclista inglese è uscito dalla generale: illusion.
getty imagesRomain Bardet, Mikel Landa