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Giro d'Italia: Sánchez beffa il due volte iridato Alaphilippe
Lo spagnolo domina una volata a tre e centra la terza vittoria in carriera, la seconda del 2024
Per il secondo giorno di fila il Giro d'Italia ha premiato il coraggio.
A giocarsi la Viareggio-Rapolano Terme, lunga 180 km e caratterizzata da tre settori di sterrato (i primi due condivisi con la Strade Bianche), sono stati tre dei sette protagonisti dell'azione più importante della sesta tappa.
Come è andata? Già vincitore di una corsa quest'anno, lo spagnolo Pelayo Sánchez si è preso il lusso di battere in volata il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe e il campione d'Australia Luke Plapp, che è stato a lungo virtuale maglia rosa.
Gli italiani? Andrea Piccolo è arrivato quarto ma Vendrame, Fiorelli e Trentin sono stati a lungo tra i battistrada.
In classifica generale non cambia praticamente nulla.
Wouter Weylandt
Il 9 maggio del 2011 il ciclista belga perse la vita sulle strade del Giro d'Italia: da quel giorno nella Corsa Rosa nessuno indossa il numero 108.
Curiosità
Nel commentare il successo più importante della propria carriera, Pelayo Sánchez ha dichiarato che Julian Alaphilippe è stato uno dei suoi idoli ciclistici.
La sesta tappa più lunga nella storia del Giro è stata quella del 1914: per andare da Bari a L'Aquila (428 km), Luigi Lucotti 19h20'47"
La Spagna non conquistava una vittoria al Giro da 90 tappe.
Top ten sesta tappa
SÁNCHEZ Pelayo (Spagna) Movistar Team
ALAPHILIPPE Julian (Francia) Soudal Quick-Step
PLAPP Luke (Australia) Team Jayco AlUla
PICCOLO Andrea (Italia) EF Education - EasyPost
NARVÁEZ Jhonatan (Ecuador) INEOS Grenadiers
MEZGEC Luka (Slovenia) Team Jayco AlUla
HERMANS Quinten (Belgio) Alpecin - Deceuninck
SCHULTZ Nick (Australia) Israel - Premier Tech
MARTÍNEZ Daniel Felipe (Colombia) BORA - hansgrohe
LUTSENKO Alexey (Kazakistan) Astana Qazaqstan Team
Le maglie
Rosa (classifica generale) e Azzurra (miglior scalatore): Tadej Pogačar
Ciclamino (punti): Jonathan Milan
Bianca (giovani): Cian Uijtdebroeks
Abbandoni
Non sono partiti l'israeliano Raisberg, il tedesco Lipowitz e i canadesi Woods e Pickrell.
Getty Images Pelayo Sánchez