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Tour de France: dall’Italia a Nizza per una gara durissima

25 OTTOBRE
CICLISMO

Si parte da Firenze e si finisce con una crono sul Mediterraneo. Tra le novità anche lo sterrato

SPORT TODAY

Sarà un Tour de France con tante prime volte quello del 2024. Per la prima volta la Grand Depart avverrà dall’Italia, dove si disputeranno tre tappe (e mezzo). Per la prima volta i corridori affronteranno un tratto in sterrato. Per la prima volta il gran finale non sarà a Parigi con il tradizionale circuito sugli Champs-Elysées e l’Arc de triomphe a fare da scenografia alla premiazione ma Nizza, la più italiana delle città francesi.

La partenza della Grande Boucle avverrà da Firenze, terra natale di Gino Bartali che indossò la maglia gialla due volte a dieci anni di distanza (1938 e 1948), il 29 giugno. Dopo 206 km e 3.600 metri di dislivello si giungerà a Rimini dove sarà assegnata la prima maglia gialla. Una tappa in cui i corridori affronteranno già le prime difficoltà, dovendo scalare il Valico dei Tre Faggi, il Barbotto e il San Leo. Il giorno dopo si parte da Cesenatico, la terra di Marco Pantani autore nel 1998 della doppietta Giro-Tour, per giungere a Bologna dopo 200 km. Negli ultimi 40 km i corridori dovranno affrontare due volte la salita al Santuario di San Luca (1,9 km al 10,6%). Un ottimo trampolino per chi vuole tentare l’azione. La terza tappa sarà la più lunga del Tour: 229 km da Piacenza a Torino. Il giorno dopo il Tour saluterà l’Italia con la partenza da Pinerolo (altra località legata alle imprese in Rosa di Coppi e che con la partenza del 2011 è l’ultima località italiana ad aver ospitato la Grande Boucle) e il passaggio da Sestriere. Un avvio italiano che, per di più, avviene in occasione dei 100 anni della vittoria della maglia gialla da parte di Ottavio Bottecchia (si ripeterà anche l’anno successivo).

Il Tour saluterà l’Italia con la scalata del Monginevro prima di effettuare quelle del col Lautaret e del Galibier (2.642 metri) e arrivare a Valloire, dopo 138 km. Qui gli uomini che aspirano alla classifica generale non potranno nascondersi.

Bisogna attendere la settima tappa, il 5 luglio, per trovare la prima delle due crono in programma, la Nuits-Saint-Georges – Gevrey-Chambertin di 25 km parti dei quali nei boschi e con la salita di Curtil-Vergy (1,6 km al 6,1%) nel finale. L’altra cronometro sarà quella conclusiva di Nizza di 39 chilometri. Nella nona tappa, da Troyes a Troyes, vi è un’altra delle novità di questo Tour: nella parte finale del percorso i corridori affrontano 14 settori di sterrato. E anche il percorso ad anello è una cosa insolita per la corsa francese.

Lunedì 8 luglio si ha il primo giorno di riposo. Poi i corridori affronteranno il Massiccio Centrale (nella tappa numero 11 i corridori affronteranno il Puy Mary Pas de Peyrol e il Col de Pertus prima del traguardo di Le Lioran) scendendo verso sud e verso i Pirenei. Dopo il tradizionale arrivo a Pau, i corridori nella 14esima tappa affronteranno nell’ordine il Tourmalet, l’Hourquette d’Ancizan e la salita finale che porta al traguardo di Pla d’Adet (Saint-Lary-Soulan). Tanta salita anche nella tappa successiva, che chiuderà la seconda settimana di gara in vista del secondo giorno di riposo. Nella 15esima tappa i corridori partiranno da Loudenvielle per arrivare al traguardo in salita di Plateau de Beille dopo 198 km e dopo aver scalato il Col de Peyresourde, il Col de Menté, il Col de Portet-d’Aspet e il Col d’Agnes.

La terza settimana di gara inizia con il giorno di riposo e la tappa pianeggiante di Nimes. È poi la volta delle Alpi. Si inizia nella tappa 17 con il Col Bayard e il Col du Noyer prima del traguardo in salita a Superdèvoluy. Si prosegue nella tappa 19 con il Col de Vars (18,8 km al 5,7%, gpm a 2.109 m slm), la Bonette (22,9 km al 6,9%, gpm a 2.802 m slm) e l’ascesa verso il traguardo di Isola 2000 (16,1 km al 7,1%, arrivo a 2.024 m slm). Si finisce con la tappa 20 con il Col de Braus, Col de Turini e Col de la Colmiane e l’arrivo sul Col de la Couillole (133 km). Il detentore della maglia gialla non potrà ancora festeggiare. A causa delle Olimpiadi niente passerella finale a Parigi ma la crono Monaco – Nizza. Trentaquattro chilometri che comprendono anche le salite de La Turbie e del Col d’Eze.

Al termine del Tour i corridori avranno percorso 3.492 km con 52.230 metri di dislivello.

LE TAPPE

Tappa 1 (29/06): Firenze – Rimini (206 km)

Tappa 2 (30/06): Cesenatico – Bologna (200 km)

Tappa 3 (01/07): Piacenza – Torino (229 km)

Tappa 4 (02/07): Pinerolo – Valloires (138 km)

Tappa 5 (03/07): Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas (177 km)

Tappa 6 (04/07): Maçon – Dijon (163 km)

Tappa 7 (05/07): Nuits-Saint-Georges – Gevrey-Chambertin (25 km, crono)

Tappa 8 (06/07): Semur-en-Axois – Colombey-les-Deux-Eglises (176 km)

Tappa 9 (07/07): Troyes – Troyes (199 km)

Tappa 10 (09/07): Orléans – Saint-Amand-Montrond (187 km)

Tappa 11 (10/07): Evaux-les-Bains – Le Lloran (211 km)

Tappa 12 (11/07): Aurilla – Villeneuve-sur-Lot (204 km)

Tappa 13 (12/07): Agen – Pau (171 km)

Tappa 14 (13/07): Pau – Saint-Lary-Soulan (152 km)

Tappa 15 (14/07): Loudenvielle – Plateau de Beille (198 km)

Tappa 16 (16/07): Gruissan – Nimes (187 km)

Tappa 17 (17/07): Saint-Paul-Trois-Chateaux – Superdèvoluy (178 km)

Tappa 18 (18/07): Gap – Barcelonette (179 km)

Tappa 19 (19/07): Embrun – Isola 2000 (145 km)

Tappa 20 (20/07): Nizza – Col de la Couillole (133 km)

Tappa 21 (21/07): Monaco – Nizza (34 crono km)

Podio Tour de France 2023

gettyimagesIl podio del Tour de France 2023

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