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Tour de France: la pagella dopo quindici tappe
Approfittiamo del secondo giorno di riposo del Tour de France per stilare la pagella dopo quindici tappe
Tadej Pogačar: 10 e lode non basta
Tre vittorie di tappa e un domino assoluto sulle grandi salite e nella classifica generale: il 21 luglio potrebbe diventare l'ottavo ciclista nella storia a piazzare la doppietta Giro-Tour nello stesso anno.
Biniam Girmay: 10 e lode
Vincitore di tre tappe e saldamente al comando della classifica a punti, l'eritreo sta disputando un Tour favoloso.
Jonas Vingegaard: 10 (sarebbe 8.5 senza la caduta al Giro dei Paesi Baschi).
Vincitore di una tappa (battendo allo sprint Pogačar) è l'unico che potrebbe (ma il condizionale è grande come una casa) insidiare la maglia gialla nell'ultima settimana.
Jasper Philipsen: 10
Aggiudicarsi due sprint dopo aver collezionato tre secondi posti non è da tutti, come vincere 8 tappe al Tor de France: bravo Jasper!
Remco Evenepoel: 9
Terzo a 5:19 dalla vetta della classifica generale, ha ipotecato la maglia bianca.
João Almeida: 8.5
Quarto in classifica, sta dando una mano a Pogačar: il portoghese sa il fatto suo.
Giulio Ciccone: 8 (come la posizione in classifica)
In altre epoche probabilmente gli avremmo dato 6, ma senza l'abruzzese la bandiera italiana nelle classifiche non la vedremmo mai.
Carlos Rodríguez Cano: 7
Quinto nella classifica generale, secondo dietro a Evenepoel in quella dei giovani: lo spagnolo c'è sempre ma gli manca l'acuto.
Wout van Aert: 6
Terzo a Rimini, quarto a Saint-Amand-Montrond e poi due volte di fila secondo a Villeneuve-sur-Lot e a Pau: la sufficienza è per l'impegno.
Primož Roglič: 5
Troppo severi? Probabilmente sì, ma se nella dodicesima tappa il campione sloveno fosse stato nella prima parte del gruppo non sarebbe scivolato e sarebbe ancora in corsa.
Il tifoso (per non essere volgari) con le patatine: -1000
Offrire (o meglio gettare in faccia) delle patatine a due ciclisti impegnati su una delle salite più dure di Francia è una delle cose più stupide che abbiamo visto negli ultimi anni.
Getty Images Giulio Ciccone