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Tour, Nibali: “Vingegaard e l’istinto del killer”

20 LUGLIO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Una vittoria in tre atti per il corridore della Jumbo-Visma. E su una possibile doppietta…

SPORT TODAY

“Vingegaard è stato mostruoso. O meglio, ha dimostrato di avere l’istinto del killer. Si è mosso molto meno rispetto a Pogacar, che ha un modo di correre più spensierato rispetto al rivale, ma quando ha deciso di farlo ha fatto ‘danni’ riuscendo a cogliere il momento giusto”. È questo il commento di Vincenzo Nibali sulla Gazzetta dello Sport alla prestazione del campione danese al Tour de France. Ed anche i grandi campioni come lui, con quattro grandi giri in bacheca (due Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta), possono stupirsi di quanto avviene in gara: “Un killer che ha sorpreso anche il sottoscritto che alla vigilia della corsa, nonostante il recupero dall’infortunio al polso, davo come favorito Pogacar. E averlo visto così sofferente al traguardo mi è dispiaciuto”.

Nibali ha quindi analizzato il Tour della maglia gialla sino a qui, sottolineando come abbia avuto solo un giorno sottotono (la sesta tappa), in cui Pogacar ha recuperato 24”, e come, invece, abbia centrato le tre tappe segnate in rosso sul calendario: “la quinta con arrivo a Laruns, quando ha attaccato sul Marie Blanque e ha rifilato 1’04” al rivale, martedì nella cronometro è stato protagonista dell’azione più importante e ieri ha chiuso definitivamente il discorso”.

Il bis in maglia gialla apre prospettive su una possibile doppietta, con una delle altre grandi corse a tappe. Su questo Nibali non ha dubbi: “Penso che la programmazione della Jumbo-Visma sia impeccabile quindi prima di cedere a una cosa così suggestiva la valuteranno attentamente. Lavorano in modo mirato sui singoli appuntamenti e portano i loro atleti al top a questi eventi”.

Vincenzo Nibali

Getty ImagesPresentazione Giro 2023

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