(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
F1: azione legale di Massa per prendersi il titolo 2008
Coinvolti nel fatto Briatore, Renault e Ferrari. Al centro dell’accusa il GP di Singapore
SPORT TODAY
Il Mondiale 2008 di F1 non è di Lewis Hamilton. Di questo ne è convinto Felipe Massa e ora il pilota sudamericano ha avviato un’azione legale per vedersi riconosciuto quel titolo. A riportare la notizia è motorsport.com. L’azione legale è indirizzata contro Briatore, la Renault e la Ferrari. La scuderia di Maranello sarebbe stata inclusa perché non ha dato al pilota il supporto richiesto nelle ultime settimane.
Attraverso l’azione legale Massa vuole che Briatore e la Renault riconoscano di essersi mossi durante il GP di Singapore per favorire l’intervento della safety car e la vittoria di Alonso (primo pilota della Renault), il tutto tramite la richiesta a Piquet Junior di andare intenzionalmente a sbattere. Se questo dovesse succedere la FIA potrebbe annullare la gara e procedere a un nuovo conteggio dei punti, dando così la vittoria a Massa.
GettyMassa
