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De Vries e la F1: “L’importante non è partecipare”

20 SETTEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Il campione del mondo di Formula E ha ribadito che non è una sua priorità arrivare a tutti i costi nel Circus

SPORT TODAY

Oltre alla sfida in pista tra Red Bull e Mercedes per vincere il campionato del Mondo di F1, esiste il mercato dei piloti in vista della prossima stagione. Tutte le scuderie si stanno muovendo per completare o modificare le proprie line-up e sono tanti i nomi dei piloti che circolano tra gli addetti ai lavori.

Prima della firma di Alex Albon in Williams per la stagione 2022, uno dei nomi più papabili per la sostituzione di George Russell in quel di Grove era l’olandese Nyck De Vries, fresco vincitore del mondiale di Formula E. Tuttavia, con la conferma dell’anglo-thailandese, al 26enne ora rimarrebbe una sola chance per poter fare il suo esordio in Formula 1 il prossimo campionato, sperando in una bocciatura di Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo per poi prendere il suo posto accanto al finlandese Valtteri Bottas.

Ma anche in questo caso sembrerebbe che la candidatura più forte al momento sia quella del cinese Guanyu Zhou (forte del sostegno della Cina e del fatto che gli manchi solo l’ottenimento della Superlicenza per ufficializzare il contratto), con il test driver della Mercedes che potrebbe dunque perdere l’ultima occasione per poter prendere parte al successivo mondiale di Formula 1 da pilota ufficiale.

l’olandese ha così descritto l’ipotesi di non poter fare il salto di qualità nella massima serie automobilistica, lì dove vorrebbe lottare per le posizioni nobili della classifica senza accontentarsi di vedere il suo nome in griglia di partenza: “Puoi farcela ad arrivare in F1 – ha analizzato De Vries – ma vuoi anche essere competitivo. Non voglio limitarmi a partecipare, desidero soprattutto lottare. Quindi, il semplice fatto di arrivare in F1 non vuol dire aver raggiunto un successo nella propria carriera. Guidare in altre classi ed impegnarsi per vincere è tutto per me – ha concluso l’olandese – competo in Formula E e nell’endurance, ed entrambe sono discipline che mi danno soddisfazione”.

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