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Dopo aver dato segnali di risveglio in Spagna e Austria, la Ferrari è scomparsa in Gran Bretagna. A Silverstone, hanno fatto festa gli altri. Ora, però, in calendario c'è il GP dell'Ungheria che, almeno sulla carta, pare favorevole alla Rossa. Il circuito dell'Hungaroring sembra perfetto per esaltare la SF-23, almeno questa è la speranza di Vasseur che ha bisogno di risultati importanti per rilanciarsi.
Gli aggiornamenti visti in Spagna hanno sicuramente migliorato la SF-23, apparsa più bilanciata e più competitiva sul passo gara. Il degrado degli pneumatici è ancora un problema ma, anche da quel punto di vista, sono stati fatti miglioramenti evidenti. Il duo Leclerc-Sainz spera che la SF-23 sia "guidabile" in Ungheria. Portare a casa un podio sarebbe importantissimo per ritrovare fiducia e morale.
Purtroppo, la concorrenza è tanta e molto agguerrita. Con un Verstappen ingiocabile per tutti, attenzione anche a Mercedes, Aston Martin e, soprattutto, alla McLaren vista a Silverstone. Insomma, la Ferrari ha tanti avversari diretti con cui fare i conti. Riuscire a portare accorgimenti funzionali è vitale per non partire già battuti in un GP che, storicamente, ha portato ottimi risultati al Cavallino, si pensi alle vittorie di Vettel nel 2015 e nel 2017. Lo scorso anno, tanto per cambiare, il successo è andato a Verstappen che punterà al bis per continuare a dominare un Mondiale in cui la Ferrari sta facendo molta fatica.
Getty ImagesFrederic Vasseur