_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Al momento c'è ancora un grosso punto di domanda sul sedile di Giovinazzi. Il suo futuro nel circus della F1 pare per ora molto nebuloso e pieno di dubbi.
Del resto, quanto successo nel Gp di Turchia non è andato a suo favore. La volontà di disobbedire al team e di non voler far passare Kimi, avrà probabilmente un peso specifico importante per il futuro in Alfa Romeo del pilota italiano.
Al posto del "nostro" Antonio, in lizza ci sarebbero già un tris di nomi importanti per affiancare il neo alfiere alfista, ovvero Valtteri Bottas. Il cinese Guanyu Zhou, l’australiano Oscar Piastri e l’olandese Nyck De Vries, senza dimenticare lo spettro del giovanissimo Theo Pourchaire, pupillo del team manager Frèderic Vasseur, in ottica 2023 sono al momento i nomi più papabili su cui la direzione corse Alfa Romeo sta puntando con maggior insistenza.
Non so niente di più di quanto sapete voi. Sì, sono al corrente delle voci che girano attorno al secondo volante Alfa Romeo per il 2022, ma ormai durano da mesi. Io penso solo a fare del mio meglio. Il mio obiettivo è di rimanere qui anche il prossimo anno. Per un pilota sarebbe meglio conoscere in anticipo il proprio futuro, perché permette di gareggiare più serenamente, ma non sono io a decidere se restare o meno. La scelta spetta a Fredèric Vasseur. Da parte mia, posso solo provare a ottenere i risultati migliori possibili per il team”.
Se da una parte Giovinazzi è molto veloce sul giro secco, in gara le sue prestazioni non sono mai esaltanti. Ecco spiegato il fatto di aver raccolto solo 1 dei 7 punti marcati dal team nella stagione in corso. Il pilota di Martina Franca però ritiene si tratti soprattutto di una questione di circostanze. “Sino adesso la fortuna non mi ha mai aiutato, ma sono sicuro che accadrà. Non può sempre girare storto e spero di avere qualche buona gara negli ultimi Gran Premi”.
getty imagesgetty images