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Purtroppo per la Haas, i risultati ottenuti dal 2015 ad oggi sono in lento e costante declino.
La stagione che si sta per concludere è stata sicuramente la peggiore tra tutte quelle disputate in F1. a due gare dalla conclusione del mondiale, la squadra è infatti ancorata all’ultimo posto in classifica, a zero punti. Tutto questo nonostante un accordo pluriennale raggiunto alla vigilia del campionato con lo sponsor principale, al cui vertice c’è l’imprenditore russo Dmitry Mazepin.
Il 53enne, padre del pilota Nikita, si è innanzitutto focalizzato sul presente, ammettendo le enormi difficoltà riscontrate da tutto il team: “Abbiamo grandi progetti e vogliamo progredire insieme – ha specificato Mazepin senior – e sappiamo che la posizione in cui siamo attualmente non è accettabile per tutta la squadra. Tutto questo sta accadendo perché la squadra non sta facendo bene, i piloti non vanno a punti e la motivazione dello staff è carente. Dobbiamo voltare pagina e trovare insieme gli obiettivi comuni che ci consentiranno di andare a avanti. Come sapete – ha aggiunto – quest’anno purtroppo la squadra è in 10° ed ultima posizione. La stagione scorsa eravamo noni, e prima ancora quinti e sesti. Quindi, penso che vada individuato quello che ci ha spinto in questi ultimi anni per formulare un piano futuro”.
Nello specifico, Mazepin senior ha indicato alcuni punti da sfruttare per riaccendere le speranze dell’intero team, portandolo ad un livello di competitività più alto: “L’auto è naturalmente la base – ha dichiarato – è uno sport tecnico, ma anche l’aspetto umano è enorme. Oltre ai due piloti, ci sono centinaia di persone nel team che con la loro conoscenza ed il loro entusiasmo, lavorando per impostare il risultato, studiando nel dettaglio le potenziali della vettura. Direi che il fattore umano è la metà del successo in F1. Quest’anno ci saranno 23 gare, è uno stress enorme che comporta ad una grande mole di lavoro per il team. Questi uomini e donne non vedono quasi mai le loro famiglie, vivono sugli aerei e si adattano ai vari fusi orari. Apprezziamo tutto questo, ma ha fatto emergere il problema significativo del turnover per il personale Haas. Questo provoca ovviamente un certo livello di preoccupazione, perché si vuole fare affidamento sui professionisti, che vanno anche incoraggiati. Come azienda abbiamo preparato una proposta supplementare per il team Haas, e come sponsor siamo pronti a stanziare ulteriori fondi per rafforzare la strategia delle risorse umane."
Getty ImagesMick Schumacher will remain with Haas for the 2022 Formula One season